Annunci

Visualizzazione post con etichetta cinofilia. Mostra tutti i post

Bracco ungherese a pelo corto




E' un cane elegante ,molto dotato per la caccia. Viene allevato principalmente come cane da pista, da punta e da riporto.La sua storia risale al medioevo. Il bracco ungherese svilupò probabilmente la sua arte per la caccia sulle pianure ungheresi ricche di selvaggina.
La razza andò quasi estinta a causa dei due conflitti mondiali,ma negli anni quaranta furono importati alcuni esemplari in Austria dove furono allevati seriamente e quinti diffusi in tutto il mondo.
Corpo : di costituzione atletica,con dorso diritto e corto,torace profondo.
Testa : scarna ed elegante tartufo marrone.
Mantello : pelo folto, diritto e corto, decisamente brillante e quasi oleoso al tatto. Colore : rossiccio dorato.
Zampe : lunghe e con appiombo perfetto.
Coda : con attaccatura bassa, portata orizzontale durante il movimento. Di norma mozzata a due terzi della sua lunghezza.
Orecchie : lunghe cadenti, a forma di V arrotondata.
Altezza : maschio 57-64 cm, femmina 53-60 cm.

Il Bracco italiano (cane da ferma)



Il Bracco italiano può essere considerato come il bracco più antico in assoluto. 
Di costituzione forte,  ha un aspetto vigoroso, con muscoli rilevati e testa ben cesellata portata alta.

Ha un’andatura di trotto molto svelta, molto resistente e adatto a qualsiasi genere di caccia e di selvaggina. Serio, intelligente, docile, di grande capacità di apprendimento ed ubbidiente .
Altezza: 55-67 cm i maschi, 55-62 cm le femmine
Peso: 25-40 kg in proporzione all’altezza.

Mantello: pelo corto, fitto e lucido, bianco con macchie o macchiette arancio pallido (melato)
Orecchie: pendenti lunghe e accartocciate
Coda: robusta alla radice, dritta, con leggera tendenza a rastremarsi, non vellosa e amputata a circa 20-25 cm.

La scelta del cane da caccia





Non è un’impresa facile, diversi sono i fattori che concorrono a farne realmente un buon cane da caccia, sia sul piano morfologico, che psicologico.
Per prima cosa è bene fare attenzione ai genitori, meglio evitare troppi accoppiamenti tra consanguinei.

Se guardiamo l’aspetto fisico sono da evitare le depigmentazioni, sintomo di consanguineità, il monorchidismo o criptorchidismo, un difetto dei genitali maschili, i difetti delle mandibola e della mascella . Cui si aggiungono eventuali ernie,  la presenza di speroni, l’aspetto gracile, i colori non ammessi negli standard, la difficoltà nei movimenti, ecc.....
Accanto a questi fattori tipicamente morfologici bisogna fare attenzione anche al temperamento del cucciolo, da evitare sono l’eccessiva timidezza o aggressività, da preferire il carattere forte e deciso e controllare se si riesce come si avventano sui pasti. Solitamente a prevalere sono i più forti e scaltri, può essere già un primo indizio.

I cani da ferma




Si suddividono in tre gruppi, a seconda del territorio di appartenenza avremo quindi: razze italiane, razze inglesi (Gran Bretagna ed Irlanda) e razze europee.
La caratteristica principale di questi cani è legata al fatto che, in presenza della preda si arrestano, assumendo posture diverse a seconda della razza, ed è proprio attraverso l’immobilità e il loro sguardo fisso che indicano al cacciatore la presenza della preda. Nella maggior parte dei casi sono utilizzati per la caccia ai galliformi (pernici, quaglie, fagiani, starne) a volte alla beccaccia e beccaccino, ma anche alla selvaggina da pelo raramente.

Il legame fra cacciatore e cane è necessariamente stretto, giocato quasi sullo sguardo e sulla vicinanza, solo al segnale del padrone il cane potrà avventarsi sull’animale , altrimenti dovrà mantenere la posizione. Importante dunque è che sia sottomesso.

Cani da Seguita






I cani da seguita o segugi sono tra le razze più antiche, resistenti, forti e sopportano bene la fatica e sanno in genere adattarsi ad ogni tipo di terreno. 
La loro vocazione naturale è quella di cacciare la selvaggina da pelo, come lepri, volpi, caprioli, cervi, daini, mufloni e cinghiali . La prima fase è quella della cerca, passando in rassegna il terreno, cui segue l’accostamento, lo scovo, quindi il vero e proprio inseguimento che spesso ha l’obiettivo di spingere il selvatico verso le poste.
Gran parte delle razze oggi impiegate sono di origine francese, ma non mancano quelle italiane.

I cani da riporto



I cani da riporto cacciano a vista . Grandi sono le soddisfazioni che sanno dare ai loro padroni, quando trionfanti tornano in dietro deponendo nelle sue mani la selvaggina

GRIFFONE A PELO DURO



Cane (da ferma) di media taglia, si presenta vigoroso, robusto, rustico. Il suo cranio non è troppo largo, con fronte lunga, muso piuttosto squadrato.  baffi piuttosto pesanti che danno carattere all’espressione.  è una razza equilibrata, dolce, affettuoso e decisamente intelligente. È un compagno leale, che conserva sempre la sua calma.

È una razza che non necessita di grandi attenzioni, poiché è molto resistente al clima rigido e a qualunque luogo.

Standard:

Altezza: maschi tra i 50 - 60 cm

femmine tra i 45 - 55 cm.

Tronco: torace non molto largo, Dorso forte, groppa molto solida.

Testa e muso: larga, lunga, con pelo ruvido, a ciocche, baffi e sopracciglia molto pronunciati, cranio non troppo largo, muso lungo e squadrato, muso piuttosto squadrato e robusto.

Tartufo:  marrone.

Denti: forti.

Collo: piuttosto lungo .

Orecchie: di media grandezza,  portate piatte e attaccate non troppo in basso.

Occhi: grandi, sovrastanti dalle sopracciglia, di espressione molto intelligente, di colore giallo o marrone.

Arti: anteriori forti, dritti, coperti di pelo a ciocche, elastici alle spalle. Posteriori lunghi, con cosce molto muscolose, garretti ben flessi. Piedi rotondi e compatti, con dita chiuse e ben unite.

Muscolatura: tonica.

Coda: portata orizzontalmente o con la punta leggermente sollevata. Talvolta accorciata ad un terzo o addirittura un quarto.

Pelo: duro e ruvido, al punto da ricordare il manto di un cinghiale . Sotto questo lungo pelo c’è un vello fine e spesso.

Colori ammessi: preferibilmente grigio-acciaio con macchie castano; oppure castano-rossiccio uniforme . Sono ammessi anche i mantelli bianco e bianco e arancio.

SETTER INGLESE



Caratteristiche fisiche: Robusto ma non pesante elegante armonioso.Testa  lunga affusolata, con muso lungo e quadrato.
Collo ben muscoloso e magro, leggermente arcuato nella parte superiore, orecchie attaccate in basso, occhi grandi, brillanti, dolci, espressivi e intelligenti in posizione semilaterale di colore nocciola scuro il più possibile,
Coda di lunghezza media affusolata e con attaccatura bassa.


Gli arti sono diritti e robusti quelli anteriori;lunghe e muscolose le posteriori. Il dorso è corto e orizzontale, il rene largo, leggermente inarcato, forte e muscoloso.
Pelo  setoso, diritto e di media lunghezza, con france sul ventre, sulla coda e sulla parte posteriore delle zampe, raso sulla testa.
Manto bianco e nero ,bianco arancio,bianco marrone, tricolore (bianco a macchie nere e focature), le moschettature possono essere più o meno numerose e le macchie più o meno grandi, la pelle sottile e ben aderente al corpo in ogni regione.
Carattere e comportamento
Dolcissimo, sensibile, intelligente e socievole.
Andatura in caccia al gran galoppo (spigliato) elegantissimo e rapido ma non impetuoso. Portamento di testa e di naso alto, ma non in modo costante e rigido.
Fermatore solido con attitudine al recupero e riporto.
Sempre attivo e vigoroso, il setter inglese è un cacciatore affidabile su ogni tipo di terreno. Nel suo mantello tendono ad accumularsi semi e impurità.

Setter Gordon cane da ferma




Aspetto generale della razza: cane da ferma britannico di media taglia. Questo setter è il piu' robusto fra i setter, e possiede un'ottima resistenza fisica e la capacità di cacciare a lungo senza bere.Ha temperamento piu' calmo degli altri setter e caccia con lentezza e metodicità.



Carattere e cure: rispetto al suo omonimo inglese è leggermente più tranquillo. È un cane da ferma generico. Sul lavoro è meno veloce e la sua ferma è meno estesa rispetto agli altri Setter. Può essere anche un eccellente cane da compagnia. Ha un superbo olfatto e una certa attitudine al ruolo di cane da guardia. Piuttosto diffidente con gli estranei. Razza che non ha particolari problemi. In questa razza si riscontra a volte un la di displasia all’anca, perciò si consiglia di far controllare i riproduttori. Può vivere sia in casa che in giardino.
Altezza: maschi tra i 60 ed i 65 cm
femmine tra i 50 ed i 6o cm.
Colori ammessi: nero antracite, con focature rosso castano , ai lati del muso, alla gola, al petto, agli arti, ai piedi e intorno all’ano.

SPINONE ITALIANO cane da ferma




Cenni storici ed origini della razza: come la maggior parte delle razze del nostro paese, è molto antica.  Il suo massimo splendore e popolarità sono stati durante l’epoca rinascimentale, ed era usato principalmente per la caccia come cane da ferma.

E’ giunto fino ai nostri giorni superando i vari incroci, con altre razze da caccia, a cui è stato sottoposto nel corso dei secoli. Dopo la seconda guerra mondiale la razza è stata rivalutata e ricostruita da pochi grandi allevatori. Oltre che in Italia è una razza diffusa anche nel Regno Unito e in Scandinavia.

Aspetto generale della razza: cane di grande mole. Possiede una struttura solida . La sua muscolatura è ben sviluppata ed evidente. La particolarità di questa razza è il pelo; è definito a "pelo duro".
E' uno dei cani più adatti per la caccia su tutti i tipi di terreni.  E’ considerato un ottimo riportatore. La sua indole è dolce, pacifica ed affettuosa; esprime intelligenza, confermata dalla sua eccezionale capacità di apprendimento.  Per la sua pazienza e per la sua socievolezza è adatto anche per stare con la famiglia e con i bambini.

Altezza: maschi da 60 cm a 70 cm

femmine da 58 cm a 65 cm

Peso: maschi da 32 kg a 37 kg

femmine da 28 kg a 30 kg

Colori ammessi: bianco, bianco arancio, bianco e marrone.

Il Segugio Maremmano



è una razza regionale italiana che si origina in Maremma.E' comunque utilizzato con buoni risultati anche nella caccia alla lepre.
Il segugio maremmano è solo recentemente stato riconosciuto dall'ENCI.
Può essere fulvo, focato o anche tigrato e questi hanno pelo raso. Sono però presenti soggetti a pelo forte.
Il segugio maremmano è dotato di un forte temperamento, di una voce notevole che sa molto ben diversificare nelle varie fasi di caccia.
Si adatta bene allo stesso modo a cacciare in muta o da solo.

 
Altezza:
da 40- 50 cm con femmine generalmente più piccole dei maschi
Peso:
da 15 a 25 kg
Mantello:
pelo raso fulvo, focato o tigrato. Presente anche a pelo forte.
Orecchie
: attaccatura larga, sopra la linea oculare.
Coda
: lunga se non tagliata .

Segugio ungherese (o segugio della Transilvania) cane da seguita


 

Cane di origine ungherese anzi per essere piu’ precisi della Transilvania, nota regione di tale nazione Famosa anche per le sue leggende vampiresche, questo cane e’ presente da tempo immemore infatti si ha memoria della sua esistenza sin dall epoca delle invasioni barbariche e’ molto probabile che esso sia nato dalla contaminazione tra cani magiari, ungheresi e polacchi.
Ne esistono due varietà: a gamba corta e lunga entrambe dotate di grande coraggio, tenacia, resistenza ed ottimo fiuto oltre che di uno spiccato senso di lealtà e protezione verso il proprio padrone.

Cane di media taglia, solido, ben proporzionato e di grande muscolatura ed ossatura, energico e potente è l’ideale per la caccia alla volpe ed alla lepre, la razza di dimensioni piu’ notevoli e’ invece usata anche per cinghiali, cervi e daini .
Il dorso è diritto con torace disceso, capiente e coste ben cerchiate, il torace è lungo e poco profondo, gli arti ben in appiombo e dai piedi rotondi e serrati.
La testa è tipicamente da segugio, lunga e non appuntita, dal cranio largo e muso pieno. La canna nasale è diritta e termina con il tartufo nero ed ampio, le mascelle sono forti ed il collo è robusto e leggermente arcuato. Le orecchie sono a media altezza, ricadenti ed arrotondate all’estremità, gli occhi infine sono di un bruno scuro ed ovali.
Altezza:
55-65 cm a gamba lunga, 45-50 cm a gamba corta
Peso: 30-35 kg
Mantello: nel segugio di taglia minore è corto, dritto e ben aderente al corpo di color rosso-bruno, in quello di taglia maggiore è più denso e folto con ricco sottopelo e di color nero con macchie focate
Orecchie: lisce e ricadenti senza pieghe
Coda: attaccata bassa, pendente in riposo ed attorcigliata sul dorso durante il lavoro

Il Segugio Svizzero



Detto anche  Schweizer Laufhunde è un cane di origini antiche, infatti la sua presenza e’ nota gia’ dall epoca dei  fenici, dall’Egitto in Europa. Si dice che in  Italia nel 1472 era utilizzato dagli Sforza di Milano per le loro battute di caccia (lepre). Ottime le sue doti sia nello stanare la selvaggina che nell’inseguirla in modo tenace, caparbio e vigoroso.
Caratteristico anche  il suo carattere poco espansivo, si devoto al padrone ma con un innata propensione alla caccia. Rustico, robusto ed amante dell’aria aperta necessita di molto moto quotidiano, indicato per la  vita di campagna piuttosto che di città. Olfatto finissimo e voce potente e propensione ad adattarsi molto bene anche ai terreni impervi e alle condizioni di caccia estrema. Il segugio svizzero è un cane di media taglia, piuttosto allungato e ben proporzionato.
Il dorso è compatto e diritto, la groppa leggermente inclinata ed il petto ben profondo, mentre il collo è allungato, muscoloso ed elegante. Gli arti anteriori sono di media ossatura, potenti ed asciutti, i posteriori sono in appiombo con cosce lunghe e muscolose.

La testa è asciutta, nobile, stretta, dal musello ben cesellato e stop moderato. Le orecchie sono grandi, lunghe ed attaccate basse, il tartufo è nero e gli occhi ovali, sono scuri e dall’espressione dolce.
Altezza:
49-59 cm i maschi, 47-57 cm le femmine
Peso: non indicato nello standard
Mantello: dal pelo fitto, duro e raso di color bianco ed arancio
Orecchie: attaccate basse ed indietro, lunghe, cadenti ed abbastanza grandi
Coda: non troppo lunga è portata orizzontale

L’Harrier



Harrier deriva dall’incrocio di razze molto diverse fra loro come il "Bulldog inglese", il "Fox Terrier" , il "Levriero inglese"ed il "Foxhound". Molto simile infatti a quest’ultimo anche se in formato più ridotto, forte e leggero, di buone proporzioni e muscolatura.
Il nome Harrier deriva dall’inglese "hare" ovvero lepre, nome che già indica la naturale predisposizione di questo cane alla caccia alla lepre, cui si aggiungono anche le volpi ed in generale la selvaggina di pelo.

L’harrier è un cane di media taglia .
Altezza:
50-55 cm i maschi, 48-50 cm le femmine
Peso:  intorno ai 35 kg
Mantello: liscio e non troppo corto, a fondo bianco con tutte le sfumature dal nero all'arancio o tricolore
Orecchie: attaccate piuttosto alte , corte e piatte
Coda: di media lunghezza, ben portata

Cocker Spaniel ( cani da cerca)


    
Si tratta di un cane di piccola taglia, il più piccolo si potrebbe dire, tra quelli da caccia al fucile. Ha un corpo robusto e compatto. I movimenti sono molto sciolti , di temperamento forte e per nulla pauroso, richiede però un’attenta cura del manto e degli occhi, lacrimevoli e cagionevoli.
A livello strutturale ha il tronco corto, compatto e ben saldato, il dorso forte ed il torace alto , le coste arcuate. Gli arti sono a piombo , forti e muscolosi, mentre i piedi sono compatti, grandi, rotondi e solidi, con cuscinetti duri.
La testa è ben proporzionata in relazione al corpo, il cranio è appena arrotondato, il muso largo e profondo,  le mascelle squadrate e il labbro superiore spesso. Il tartufo ha narici ben sviluppate e tendenzialmente di color nero . Il mantello in particolare è fine e corto sulla testa, mentre sul corpo è di lunghezza media.
Le orecchie sono lunghe,  attaccate non più alte della linea degli occhi, gli occhi sono leggermente a mandorla e marroni, dall’espressione dolce ed accattivante.

Altezza: circa 38 cm i maschi, 36 cm le femmine
Peso: circa 23 kg
Mantello: liscio o leggermente ondulato, nero carbone o pluricolore unito (binco-nero, bianco-rosso)
Orecchie: lunghe, a forma di lobo, ben guarnito di frange.
Coda: mai eretta né bassa ed attiva in azione

Lo Springer Spaniel



Si presenta come un cane robusto , ottimo nuotatore e riportatore, ha anche una grande resistenza e  molto versatilità.  Le sue origini sono comuni a quelle del "Cocker Spaniel Inglese" e anche del "Setter" ed è considerato il più antico di tutti i cani da caccia britannici.
È molto indipendente, per questo è bene seguirlo ed addestrarlo con attenzione ed intransigenza, cercando di farlo vivere il più possibile in giardino all’aria aperta. Abile nello scovare la selvaggina e nel farla alzare è buono, tranquillo e vivace allo stesso tempo, affezionandosi molto al proprio padrone. Sul piano strutturale lo Springer Spaniel è il più alto sulle gambe da terra tra tutti gli Spaniel, il suo aspetto è forte ed energico, è robusto e abbastanza longevo. Gli arti anteriori sono diritti e ben discesi, i posteriori sono muscolosi e ben sviluppati e i piedi sono  tondi con cuscinetti solidi.

Il cranio è di media lunghezza, piuttosto largo e leggermente arrotondato. Il collo è diritto e robusto ed il muso,  è profondo e ben cesellato sotto le orbite. Le labbra sono squadrate e discese, le mascelle forti a chiusura a forbice e la canna nasale diritta e larga e lunga quanto il cranio.
Il tartufo è nero o marrone, gli occhi dolci sono color nocciola scuro, di grandezza media e a forma di mandorla, mentre le orecchie, aderenti alla testa, sono inserite all’altezza della linea dell’occhio.

Altezza: circa 51 cm
Peso: 15-20 kg circa
Mantello: pelo generalmente diritto e folto, colore bianco e fegato o bianco e nero con o senza focature
Orecchie: inserite all’altezza delladella linea dell’occhio, pendenti lungo le guance
Coda: attaccata bassa, frangiate e vivace.

Il Bracco tedesco ( cane da ferma ,adatto anche alla seguita.)



I Bracchi sono cani da caccia molto antichi, usati da secoli per  la ferma ma si adattano anche alla seguita. Idiversi tipi possiedono abilità venatorie diverse , ma hanno in comune la tipica posizione di ferma , con la coda diritta, la zampa anteriore sollevatae la testa protesa verso la preda.Iprimi bracchi venivono utilizati per l'uccellagione, in pratica per la cattura di quaglie e pernici.
In Inghilterra all' inizio del settecento per migliorare la velocità di questi cani e la loro capacità di seguire gli odori gli inglesi intrapresero una serie di incroci che portarono al moderno pointer.
I bracchi sono in genere di temperamento tranquillo e molto obbediente.Sono anche sempre molto disposti al lavoro.

Il Bracco tedesco è formato da due razze,  simili a livello morfologico, ma diverse nel mantello: a pelo corto, fitto e ruvido il Kurzhaar e a pelo duro e aderente il Drahthaar.Il Bracco tedesco a pelo corto o Kurzhaar è un cane molto versatile, è esperto nel cacciare ogni tipo di selvaggina .  
Il Kurzhaar è armonioso,ed unisce potenza a resistenza e rapidità.Con testa asciutta, ben cesellata né troppo leggera, né troppo pesante, coda ben portata e pelle tesa. La lunghezza del tronco deve essere media, il dorso solido, il rene corto e la groppa larga e muscolosa, mentre il collo è proporzionato al corpo.
Il kurzhaar è un cane veloce, energico, dal manto peloso funzionale ed insensibile alle intemperie, grazie alla sua grande versatilità si è distinto in tutte le forme di pratica venatoria, risultando adatto ad ogni tipo di terreno. Bravo nella ferma, si adatta anche alla seguita, oltre ad essere anche un buon cane da guardia legato al suo territorio ed un discreto riportatore.

Dimensioni

Altezza : maschio 58-64 cm; femmina 53-58 cm.
.
Altezza:
61-68 cm i maschi, 57-64 le femmine
Peso: 25-30 kg.
Mantello: pelo corto generalmente di colore marrone o bianco e marrone
Orecchie: aderenti alla testa e lisce
Coda: larga alla basse, amputata a metà per evitare lacerazioni nei rovereti e portata orizzontale

Golden Retriever



Resistente e instancabile ,il golden retriever fu selezionato per la caccia alla selvaggina da penna e in particolare per il riporto, Sebbene sia ora assai diffuso come cane da compagnia, continua ad essere anche uno dei cani preferiti dai cacciatori.La razza può essere senza dubbio attribuita all' impegno di Lord Tweedmouth, che la selezionò a meta del xx secolo. Le caratteristiche genetiche ne fanno un animale ideale per vivere o lavorare in climi molto freddi e umidi. Mantello : folto sottopelo e pelo superficiale liscio o ondulato.

Colore : dorato o crema.Può presentare pochi peli bianchi ma solo sul petto.
Testa : fronte ampia, muso robusto e canna nasale diritta.
Occhi : distanziati, marrone scuro con palpebre bordate di scuro.
Coda . portata diritta orizzontalmente.
Zampe : a piombo quelle anteriori, zampe posteriori diritte ,forti e muscolose.
Piede : rotonti, compatti, simili a quelli del gatto, con grossi polpastrelli.
Altezza : maschio 56-61 cm, femmina 51-56 cm

Labrador Retriever




Il labrador è un cane molto versatile,ma ancora si guadagna da vivere cacciando,sia in terra che in acqua.la storia di questo cane non ebbe origini nel Labrador ma sulle coste di terranova,ove veniva usato dai pescatori per tirare le reti a riva ,alcuni pescatori di quella regione approdarono nell' Inghilterra occidentale per vendere pesce ed alcuni si lasciarono convincere a vendere anche i cani che avevono portato con loro.La razza si mostrò subito adatta alla caccia e nel 1903 fu riconosciuta dal Kennel club britanico.
Fu il duca diMalmesbury a dar loro il nome di labrador, nel 1887.
Altezza : maschio 56-57 cm femmina 54-56 cm.
piedi: compatti, tondeggianti,con grossi polpastrelli. Le unghie variano a seconda del mantello.
zampe : zampe anteriori diritte a partire dal gomito,robuste quelle posteriori.
Coda : coperta da folto pelo è di media lunghezza, piu' grossa alla radice e mano a mano piu' sottile.
Tronco : di forte costituzione, con torace ampio e profonto, dorso diritto e grossi lombi.

Addestramento cane da caccia ( terra)



Abituare il cucciolo  all'obbedienza, base indispensabile per riuscire nell 'addestramento.  I cani da caccia , cacciano  per istinto , con eguale indipendenza per cui, portati in campagna senza alcuna istruzione, si abbandonano a una cerca disordinata, insensibili ad ogni richiamo tornando solo se vinti dalla stanchezza. Questo toglie al cacciatore il piacere della caccia, cosa probabile solo con un cane corretto, che collabora  perché si sente dominato dalla volontà del conduttore, senza possibilità di evasione, per cui ne esegue i comandi con prontezza e comprensione. Per ottenere tale sottomissione è necessario, fin dai primi mesi, insegnare il «terra» che serve a frenare e fermare di colpo il soggetto in qualsiasi azione di caccia, anche la più eccitante. Ad esempio quando il cane, insensibile ai richiami, rincorre i volatili al frullo o la lepre allo schizzo andando lontano. Queste gravi scorrettezze che compromettono l'esito della caccia, non vanno bene. Pertanto,  il «terra» è indispensabile per frenare e fermare il soggetto ottenendo l'obbedienza assoluta, onde averlo in pugno a qualsiasi distanza ed in qualsiasi situazione, inchiodandolo, con un secco comando, a terra ove rimarrà per il tempo che a voi piacerà, pronto a scattare al vostro ordine. Per insegnarlo vi sono diversi metodi  : quando il cucciolo ha fame, prendete qualcosa da mangiare che al cane piace  tenetela nel pugno chiuso, facendogliela annusare e appoggiando quindi il pugno a terra. Il cane cercherà di forzare col muso la mano per prendere il cibo e abbasserà la testa raso terra. Con l'altra mano spingetelo sul dorso ordinando «terra» «terra» fino a che lo avrà eseguito, allora aprite  la mano e dategli il premio. Dopo poche lezioni, al comando, eseguirà il «terra» spontaneamente per avere la ricompensa. Tale esercizio va eseguito alcune volte nella giornata, ma non consecutivamente.

In seguito ordinare il «terra» mettendogli, se non obbedisce prontamente, una mano sul dorso e ponendogli il premio a un palmo dal muso. Se tenterà di afferrarla subito si costringerà al «terra» ordinandolo ripetutamente e trattenendolo, poi si darà il via e si lascerà libero di impossessarsene. Progressivamente porre il cibo sempre più lontano, ordinare il «terra» poi il «via», se partirà prima del comando riportarlo nella posizione di partenza e obbligarlo a eseguire l'ordine. In breve comprenderà che non può sottrarsi al volere dell'istruttore e lo seguirà prontamente e spontaneamente. Non tralasciare mai l'occasione di farglielo eseguire, saltuariamente e spesso mentre cammina in casa, in cortile, in campagna. Quando si sarà perfettamente abituato non occorrerà più il premio.