Chi di noi non ha mai giocato alla guerra o agli indiani quando era piccolo? Il SOFT-AIR si propone di farne una simulazione più professionale , naturalmente per i più grandi, rimanendo però sempre nello spirito del gioco e del divertimento. Una simulazione di battaglia , di uno scontro armato, che non vuole in alcun modo avere carattere "paramilitare o reazionario".E' al contrario un modo spensierato di passare una domenica all'aria aperta , di fare movimento , di affinare la propria astuzia e agilità , di giocare con onestà e rispetto per gli altri. In poche parole un "gioco di guerra" nel quale, vincitori e vinti festeggiano insieme una domenica passata in allegria e spensieratezza, tra amici che hanno in comune la stessa passione. Il soft-air raggruppa una moltitudine di persone con passioni anche diverse tra loro.Visto il tipo di gioco di cui stiamo trattando, gran parte di queste, comprende modellisti militari, collezionisti e appassionati di militaria e storia militare in genere.Spesso gli incontri per le giocate, favoriscono scambi di idee, materiali, progetti e altro, divenendo, oltre che un semplice ritrovarsi per giocare, anche un ottimo mezzo di aggregazione e socializzazione, favorendo nuove amicizie tra appassionati del genere e non. Da semplice gioco per pochissimi appassionati,il soft air è negli anni divenuto un gioco/sport diffusissimo in tutta Italia. Ormai tutte le Regioni hanno il loro Comitato Regionale con Campionato annesso, e a livello Nazionale esiste una Federazione, l'A.S.N.W.G.con un suo Campionato Nazionale di Pattuglia itinerante che da quest'anno sarà biennale.
Il numero delle squadre esistenti è levitato. Dalle poche unità di qualche anno fa, in maniera sorprendente, i praticanti sono ormai divenuti migliaia in tutta la penisola. Di conseguenza, anche all'interno del gioco tutto è cresciuto in maniera proporzionale, dalla qualità dell'equipaggiamento, al livello di perfezione, non solo tecnica, ma anche storica delle A.S.G.; l'impegno personale nel riuscire bene nelle competizioni ed il livello di difficoltà dello stesso. Da gare della durata di un'ora e mezza/due, si è ormai arrivati a gare che durano 24/48 ore, con bivacchi notturni all'aperto, spostamenti in elicottero, infiltrazione con mezzi marini (gommoni) e così via. Da semplice passatempo della domenica mattina si è quindi passati a un vero e proprio sport. Sport che ha comunque ancora un notevole potenziale di crescita, e che speriamo, anche con il nostro impegno, di riuscire a esprimere in maniera sempre migliore. Tutto questo nel rispetto più totale delle persone, dell'ambiente e della prevenzione contro gli infortuni. Lo sport viene praticato senza nessun tipo di contatto fisico,la lealtà verso gli altri giocatori è fondamentale e scopo primario,le A.S.G. non hanno colpi colorati marcanti quindi l'unico modo di sapere se uno dei giocatori è stato colpito, è che si dichiari come "colpito",uscendo dal gioco e recandosi nell'apposita area degli eliminati. Per praticare questo sport senza nessun rischio sono fondamentali alcuni accorgimenti: Per tutta la durata del "Game" non và mai tolta la maschera di protezione se non nelle aree appositamente definite. Un'abbigliamento adeguato ci preserverà da graffi e distorsioni che potrebbero venir causati da rovi e dal terreno impervio, quindi dovremo indossare una vecchia mimetica o similare che ci proteggerà da graffi e abrasioni, un paio di guanti di pelle non guastano.Per evitare poi distorsioni è consigliabile indossare un paio di scarponi da trekking o tipo anfibio militare. E' importante non dimenticare che facendo questo sport si fa molto movimento e venendo praticato sia durante la stagione estiva che in quella invernale si ha bisogno di avere sempre dietro una buona scorta d'acqua,quindi è bene acquistare una borraccia tipo militare o simile.
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