Quotazione € 1.850,00
Una delle maggiori novità nel campo delle carabine M4 sono state le carabine semiautomatiche Astra StG4 in calibro .223 Remington. Nascono in Svizzera, a Sion, dalla Astra Arms, una giovane casa produttrice di armi che è nata nel 2008 e ha adottato il logo della nota (e scomparsa) ditta spagnola per unire la gloriosa tradizione armiera iberica alla moderna industria elvetica.
La scelta di costruire un M4 europeo (il primo modello StG4 è di fatto paragonabile all’M4 perché monta una canna più corta, è stata coraggiosa ma oculata, vista la domanda sempre più crescente per questo tipo di fucili che dagli Stati Uniti – a causa delle misure restrittive adottate dopo l’11 settembre 2001 – arrivano con maggiore difficoltà.
Astra ha deciso di produrre un fucile che si inserisce nel filone degli AR-15 mantenendo molte delle specifiche militari che rendono questo tipo di arma particolarmente costoso da costruire. Tanto l’upper receiver quanto il lower receiver, cioè i castelli superiore e inferiore, sono di lega di alluminio della serie 7 (7075) con trattamento per anodizzazione a livello T6. Questa lega, al vertice degli allumini aeronautici, è lo standard per le forze armate statunitensi per gli M16 e derivati.
A questo modello di esordio è seguita la naturale evoluzione, vale a dire il nuovo modello StG4 Guernica, sempre in calibro .223 Remington. Mentre le due carabine primigenie erano praticamente in allestimento ‘di serie’, con componentistica standard, e si prestavano pertanto a elaborazioni, il nuovo StG4 Guernica Commando nasce di fatto come un’arma custom, già dotata della componentistica più moderna e avanzata.
La scelta di costruire un M4 europeo (il primo modello StG4 è di fatto paragonabile all’M4 perché monta una canna più corta, è stata coraggiosa ma oculata, vista la domanda sempre più crescente per questo tipo di fucili che dagli Stati Uniti – a causa delle misure restrittive adottate dopo l’11 settembre 2001 – arrivano con maggiore difficoltà.
Astra ha deciso di produrre un fucile che si inserisce nel filone degli AR-15 mantenendo molte delle specifiche militari che rendono questo tipo di arma particolarmente costoso da costruire. Tanto l’upper receiver quanto il lower receiver, cioè i castelli superiore e inferiore, sono di lega di alluminio della serie 7 (7075) con trattamento per anodizzazione a livello T6. Questa lega, al vertice degli allumini aeronautici, è lo standard per le forze armate statunitensi per gli M16 e derivati.
A questo modello di esordio è seguita la naturale evoluzione, vale a dire il nuovo modello StG4 Guernica, sempre in calibro .223 Remington. Mentre le due carabine primigenie erano praticamente in allestimento ‘di serie’, con componentistica standard, e si prestavano pertanto a elaborazioni, il nuovo StG4 Guernica Commando nasce di fatto come un’arma custom, già dotata della componentistica più moderna e avanzata.
SCHEDA TECNICA
Denominazione
|
STG 4 GUERNICA COMMANDO
|
Calibro
|
223 rem ( 5,56 x 45 nato )
|
Classificazione
|
Arma da caccia
|
Funzionamento
|
Semiautomatico a presa diretta di gas
|
Canna lunghezza
|
11’9
|
Rigature e passo
|
6 righe destrorse passo 1:7”
|
Capacità
|
5 colpi in dotazione ( disponibili 20 – 29 - 30 colpi )
|
Mire
|
SWT XCB e RFS regolabili ed abbattibili
|
Materiale fusto
|
Alluminio aeronautico T7075 T6
|
Astina
|
SWT ABR quadrirail alluminio
|
finitura
|
Military Black
|
calcio
|
SWT BCS collassabile
|
Freno di bocca
|
SWT FSC2 suppressor
|
Lunghezza totale
|
683 / 784 mm
|
Peso totale
|
2,700 kg.
|