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Cosa cambia per i cacciatori,con il nuovo decreto antiterrorismo...

. Il decreto antiterrorismo diventa legge 17 aprile 2015 n. 43.

 Le carabine sportive di “forma militare” non saranno identificate più come armi sportive dovranno da ora in poi essere denunciate come armi da sparo.
Il Senato della Repubblica ha approvato con 161 voti favorevoli, 108 contrari, la fiducia al decreto legge per il contrasto al terrorismo e la proroga delle missioni internazionali. La legge rafforza la normativa penale in materia di terrorismo internazionale, ma alcuni aspetti riguardano però anche i cacciatori. Con la modifica al Testo Unico di Pubblica Sicurezza (TULPS) dovranno ora essere denunciati , i caricatori delle armi lunghe che possono contenere più di cinque colpi (e quelli superiori a 15 per armi corte). Tutte le carabine "di aspetto militare" che non siano classificate sportive acquistate da oggi in avanti, dovranno essere denunciate come armi comuni da sparo e non più come armi da caccia.
ATTENZIONE: le armi di questo tipo già detenute dagli appassionati continueranno a poter essere elencate nel novero delle armi da caccia, finché non vengano eventualmente vendute.  le armi di questo tipo oltre a non poter essere più impiegate a caccia queste diventano adesso “armi comuni” e quindi non potranno essere detenute in numero superiore a 3.


 La nuova legge impone la denuncia dei caricatori che possono contenere più di cinque colpi per le armi lunghe e quelli superiori a 15 per armi corte.