Grazie alla giusta attrezzatura,formata da canne corte e robuste e mulinelli veloci,si può praticare in mare lo spinning.Con questa tecnica,avremo la possibilità di catturare Spigole,Occhiate,Sgombri,Sugarelli,
Aguglie.Questo metodo,è una delle tecniche di acqua dolce recentemente introdotta in mare.Per riuscire a scovare i vari tipi di pesce è necessario una buona conoscenza specifica del posto dove andremo a pescare,perchè per ottenere risultati buoni,non occorre solamente fare una serie di lanci a caso.Normalmente la tecnica di pesca è uguale,l'unica differenza risiede nel lancio che,in mare a differenza di un
torrente,più che la precisione richiesta,bisogna privilegiare la lunghezza.Per quanto riguarda le esche,ne abbiamo a disposizione diversi tipi.Quelle normali usate per lo spinning medio-pesante,dove si consiglia vivamente di usare gli ondulati,rispetto a quelli ruotanti,o anche le piume piombate,o i minnows,oppure anche i galleggianti affondanti.Potremo trovare in commercio perfino delle imitazioni di pesce snodate,piccole Aguglie,o altri pesci esca,che nel tempo hanno dimostrato molta efficacia e di essere gradite dai pesci,attratti dal loro movimento.Una cosa molto importante per lo Spinning sono i frequenti cambi di angolazione della canna,e di velocità durante il recupero.Rispetto alle altre tecniche d'acqua,si può pescare a Spinning non solamente dalla riva,ma anche da una barca,facendo per esempio una piccola traina.
CONSIGLIO
Al posto del Bolentino,una canna con il mulinello usata in acque dolci,si può montare la stessa lenza su una canna corta e abbastanza rigida.Questo ci faciliterà sia la calata della lenza,che il suo recupero,evitandoci inoltre di perdere la nostra preda. Gennaro Fernicolahttps://plus.google.com/117376392358528006917 2014-06-03T22:17:46.274-07:00 La pesca nei porti
Il nostro mare offre una marea di possibilità che possono riguardare la pesca,ma quella praticabile nelle zone portuali o nei porticcioli,riservano le migliori sorprese durante tutto il corso dell'anno.Tutto ciò senza chiedere all'appassionato di pesca,speciali capacità o un'attrezzatura costosa.Dobbiamo anche aggiungere che i fondali sono profondi,il che offre la possibilità di trovare pesci anche di dimensioni notevoli,a differenza da quanto avviene nelle normali coste.Questo tipo di pesca divenne molto famosa negli anni '90,il che porto alla scoperta di nuove tecniche e attrezzature particolari,esclusivamente adatte per la pesca nei porti.
Le prede della pesca nei porti
Il pesce più noto,che potremmo trovare molto più facilmente,che è tra l'altro anche la più pescata,è il
Cefalo.Viene chiamato anche Muggine,ed è un abitante da sempre di queste zone,dove è presente in grandi quantità ogni mese dell'anno.Il Cefalo ha una particolarità che lo rende in grado di resistere ai livelli di inquinamento,anche quelli piuttosto elevati,ed è abituato a vivere in acque non perfettamente limpide e pulite,come quelle che possiamo trovare sulla costa.E gli esemplari più grossi,badate bene,si pescano sopratutto nei porti.Un altra preda,molto ricercata,sopratutto per il suo pregio alimentare,è ilSarago.Questo preferisce vivere nelle zone rocciose,a ridosso delle dighe esterne ai porti,o intorno ai moli.Anche se non rifiuta le tane costituite dai corpi morti,che si possono trovare sui fondali delle zone più interne.Ma anche la Spigola o anche chiamato il Branzino è un assiduo frequentatore delle acque portuali,molto spesso in compagnia di branchi di Cefali.Anche la Spigola ha la carne molto pregiata,di buona taglia,ma sopratutto è un pesce combattivo,tanto che rappresenta per i pescatori una delle prede più ambite e desiderate.Viene pescata di giorno e di notte,ma questo lo impareremo più avanti,quando vedremo le varie tecniche specifiche per ogni singolo pesce.
Cefalo.Viene chiamato anche Muggine,ed è un abitante da sempre di queste zone,dove è presente in grandi quantità ogni mese dell'anno.Il Cefalo ha una particolarità che lo rende in grado di resistere ai livelli di inquinamento,anche quelli piuttosto elevati,ed è abituato a vivere in acque non perfettamente limpide e pulite,come quelle che possiamo trovare sulla costa.E gli esemplari più grossi,badate bene,si pescano sopratutto nei porti.Un altra preda,molto ricercata,sopratutto per il suo pregio alimentare,è ilSarago.Questo preferisce vivere nelle zone rocciose,a ridosso delle dighe esterne ai porti,o intorno ai moli.Anche se non rifiuta le tane costituite dai corpi morti,che si possono trovare sui fondali delle zone più interne.Ma anche la Spigola o anche chiamato il Branzino è un assiduo frequentatore delle acque portuali,molto spesso in compagnia di branchi di Cefali.Anche la Spigola ha la carne molto pregiata,di buona taglia,ma sopratutto è un pesce combattivo,tanto che rappresenta per i pescatori una delle prede più ambite e desiderate.Viene pescata di giorno e di notte,ma questo lo impareremo più avanti,quando vedremo le varie tecniche specifiche per ogni singolo pesce.
Quando pratichiamo la pesca nei porti,potremo anche trovare un altro tipo di pesce,i Gronghi.Questi,richiedono l'utilizzo di lenze abbastanza robuste,e la buona volontà di saper attendere,magari perfino tutta la notte sul molo.Tra i diversi Cefalopodi,sono presenti dappertutto,lungo le pareti delle calate,numerosi polpi.A secondo delle stagioni poi,potremmo anche pescareAguglie,Sugarelli,Sgombri.Non mancheranno di certo i pesci piccoli e molto frequenti come,Donzelle,Ghiozzi,Boghe,Menole.