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Pistola RUGER Charger 22LR

Pistola RUGER Charger 22LR

Quotazione Rugger 22 charger prezzo  circa €500.00

La Ruger 22 charger è una pistola semiautomatica cal. 22lr la cui meccanica deriva dalla carabina 10/22. In effetti se la guardi sembra un fucile con la canna cortissima e senza pala del calcio. Non penso che ti riferissi a questa comunque ma alla MkII, che tuttavia non è più prodotta dal 2005 ed è stata sostituita dalla MkIII. 

La MkIII è una pistola semiautomatica cal. 22lr, quindi a percussione anulare, con caricatore monofilare da 10 colpi, chiusura a massa, cane interno e scatto in due tempi (significa che c'è un primo tratto di corsa del grilletto relativamente leggera e poi si indurisce fino a quando spara) solo in singola azione, che vuol dire che devi sempre armare il cane tirando indietro l'otturatore dopo aver ricaricato perché il grilletto ha la sola funzione di abbattere il cane. Ha un aspetto simile alla Luger P08 ma meccanicamente sono completamente diverse. 
La chisura a massa è il tipo più semplice di chiusura e funziona solo per i piccoli calibri (.22, 7,65 e 6,35 Browning... ma c'è anche un sistema, il Far della Tanfoglio, che permette di utilizzare la chiusura a massa anche con calibri maggiori utilizzando bossoli particolari). 
Funziona grazie alla resistenza opposta dalla molla di recoupero e all'inerzia della massa, appunto, dell'otturatore, che se la cartuccia non è troppo potente permettono di ritardare abbastanza l'apertura della camera di cartuccia da permettere alla palla e ai gas di uscire in modo che la pressione all'interno della canna scenda a livelli di sicurezza. Quando l'otturatore inizia a muoversi indietro trascina con se il bossolo spento agganciato all'estrattore (che tuttavia non è sempre presente nelle armi con chiusura a massa, come mi ha fatto notare abuelo, ma nelle Ruger c'è) fino a mandarlo contro l'espulsore, un chiavistello fissato al fusto che fuoriesce da un foro sulla faccia dell'otturatore dalla parte opposta rispetto alla finestra di espulsione, costringendolo a uscire attraverso di essa. E' difficile spiegare il meccanismo di estrazione ed espulsione a parole ma in realtà è molto semplice, prova a vedere questo disegno (brutto) che avevo fatto con il paint per spiegarlo su un forum (il disegno però schematizza l'estrazione ed espulsione in un bolt-action, quindi manca la molla di recupero che non fa altro che riportare in chiusura l'otturatore, operazione che nei bolt-action si fa a mano).