La SPRINGFIELD ARMORY 1911-A1 serie Baghdad è una pistola commemorativa della Guerra del Golfo, realizzata i 999 esemplari numerati.
La foto della pistola ci è stata inviata da un nostro lettore, una 45 ACP molto particolare, con percussore in titanio e senza sicura automatica al percussore.
commento di un tiratore.....
Le guancette sono belle e funzionali. La precorsa è fluida anche se non troppo leggera, il secondo tempo è corto e pulito, molto buono il comportamento nel tiro rapido. In Italia ne furono importati 100 esemplari. . L’importatore italiano riuscì ad aggiudicarsi 100 Baghdad, alcuni esemplari con matricole particolari come 007/999 o la 666/999. Quest’arma ripropone la classica impostazione Government: è una pistola semiautomatica in acciaio inox con chiusura geometrica a corto rinculo di canna sistema Colt-Browning, scatto in sola singola azione e caricatore monofilare di 7 colpi brunito lucido, con uno spesso pad di gomma e su ciascun lato del caricatore si trovano 6 fori utili per il controllo delle munizioni inserite. La chiusura è determinata sia dall’inserimento dei risalti semilunari della canna nelle sedi ricavate nel cielo del carrello sia dall’innesto della camera di scoppio nell finestra d’espulsione, avendo la camera il bordo anteriore a spigolo vivo. La propaggine squadrata della camera di scoppio trova riscontro nel canale ricavato dall’otturatore e guida la canna durante l’abbassamento e il ritorno in chiusura. La canna non ha la rampa, ma presenta un’ampia e curata svasatura del bordo della camera di cartuccia, alla quale corrisponde la svasatura ricavata dal fusto, altrettanto ben finita. Il bushing in volata provvede al centraggio canna-carrello e tiene il tubetto reggispinta, che si infila dalla volata, della molla di recupero. Il carrello ha un’apertura anteriore attraverso la quale passa la canna con tanto di appendice integrale, cui è fulcrata la bielletta, il guidamolla è di tipo corto. Molto preciso l’accoppiamento fusto-carrello e tra quest’ultimo e la canna. La sicura manuale, posizionata sul fusto, si compone della sola leva sinistra maggiorata rigata, che può essere inserita soltanto a cane armato e quando inserita, blocca il carrello. L’eliminazione della sicura automatica al percussore è stata resa possibile perché il percussore è in titanio. La leggerezza del percussore e la robusta molla di ritorno dovrebbero scongiurare lo sparo accidentale anche nel caso in cui l’arma abbia il colpo in camera e cada battendo la volata su di una superficie solida. Il percussore in titanio comporta la riduzione del numero di componenti dell’arma, maggiore semplicità di smontaggio, la riduzione del tempo di percussione e anche vantaggi in termini di affidabilità poiché risulta insensibile agli agenti esterni. Per asportare il percussore basta tenerlo premuto in avanti per poi sfilare la piastrina posteriore di fermo. L’operazione consente anche l’asportazione dell’estrattore. La sicura automatica all’impugnatura è provvista della protezione posteriore in gomma della Pachmayr, che ricopre l’elsa. Il cane alleggerito è dotato di tacca di mezza monta e la cresta rigata facilita l’armamento manuale. Attraverso la scanalatura posteriore, ricavata dalla propaggine della camera di scoppio, si può vedere il colpo in canna. Il blocco ILS (Integral Locking System), integrato nel dorsalino curvo, può essere attivato con la specifica chiave soltanto quando il cane è a riposo. Una volta attivato, l’ILS, impedisce sia lo sparo sia l’apertura manuale dell’arma poiché blocca cane e carrello. I fianchi di fusto e carrello sono lucidati, la altre parti metalliche sono sabbiate. Esteticamente è caratterizzata dai diversi componenti neri: le mire, le leve maggiorate e rigate dell’hold open e della sicura manuale, il grilletto scheletrizzato di fibra con trigger stop, il tubetto di ritegno della molla di recupero e il cane, i cui fianchi sono lucidati “al naturale”. Le finiture esterne sono ottime così come per la canna. All’interno , le tracce di lavorazione sono contenute. Le guancette America Legend per Colt 1911 sono belle e funzionali e l’estetica beneficia dell’abbinamento dei gradevoli pannelli in legno Pacwood con la guaina frontale in gomma con gli incavi per le dita e zigrinature laterali. La tacca di mira fissa è solida e funzionale, abbastanza rilevata per esser acquisita in velocità e il traguardo alto non rende difficoltoso l’allineamento del mirino. Il traguardo lascia abbastanza luce ai lati del mirino per il tiro di precisione in condizioni non ideali, mentre per il tiro rapido è un poco stretto. Il mirino squadrato permette velocità e precisione di allineamento, i riferimenti bianchi per il tiro in condizioni precarie d’illuminazione sono costituiti dai due punti laterali al traguardo, ai quali corrisponde quello del mirino (three dot system). Le smussature superiori della tacca evitano il rischio di ferirsi se si scarrella con decisione. Grazie al trigger stop regolabile è possibile annullare il collasso di retroscatto. Concludendo, la Springfield Armory 1911 A-1 Baghdad cal. 45 ACP non è fatta per passare inosservata. I contrasti tra le superfici laterali lucide e le zone sabbiate di fusto e carrello sono forti, le scritte che identificano la serie limitata sono realizzate con eleganza, le guancette non solo migliorano l’estetica, ma anche la controllabilità , i comandi neri maggiorati e il grilletto scheletrizzato conferiscono all’arma l’aspetto di un prodotto custom. Ora passiamo a chi riuscirebbe a trovarla: è indirizzata al collezionista di armi comuni e all’appassionato di tiro che vuole una pistola ricercata. Per la difesa personale si devono conoscere alla perfezione le modalità di utilizzo delle semiautomatiche con scatto in sola singola azione ed il controllo della pistola nel tiro rapido richiede un allenamento intensivo. L’ottima realizzazione in termini di qualità dei materiali e finiture abbina la cura nelle lavorazioni che attira il collezionista e l’appassionato. Meccanicamente si confronta con i cloni di qualità della 1911 A-1 (Kimber, Sti), anche se le qualità dell’allestimento ne fanno un pezzo unico.
