Il fucile semiautomatico è un’arma molto diffusa tra i nostri cacciatori ed anche i fabbricanti si stanno adeguando a questa tendenza costruendo dei prodotti sempre più funzionali utilizzando materiali all’avanguardia. Qui di seguito presenteremo un fucile che ormai è diventato un classico. L’arma che vi presentiamo è un fucile semiautomatico prodotto dalla ditta BENELLI ARMI DI URBINO che pare abbia interpretato al meglio la tendenza dei nostri cacciatori, concentrando tutte le sue attenzioni proprio su questo tipo di arma. Infatti la Benelli produce solo fucili semiautomatici che adottano il sistema di funzionamento definito “cinematismo a massa inerziale” ideato proprio dalla famosa casa di Urbino. Tale sistema è indubbiamente originale, un vanto per l’ingegneria armiera italiana a livello mondiale. Il Benelli come gli altri fucili semiautomatici utilizza l’effetto del rinculo per effettuare la ripetizione del colpo. Si dice che sfrutti l’energia cinetica.
Il sistema è tanto semplice quanto funzionale.
La nostra attenzione va concentrata soprattutto sull’otturatore che è costituito fondamentalmente da tre pezzi: una testina rotante, una molla molto robusta ed un blocco piuttosto pesante dove è concentrata la quasi totalità della massa dell’otturatore stesso.
Quando l’arma è chiusa la testina rimane saldamente collegata alla canna tramite delle alette che vanno ad inserirsi in appositi incavi situati nel manicotto della culata.
Intanto il blocco è libero di muoversi in avanti ed indietro. Tra la testina ed il blocco è situata la molla. Una volta esploso il colpo, per effetto del rinculo la molla e la testina retrocedono contemporaneamente mentre il blocco rimane fermo, comprimendo la molla stessa.
Quando la carica ha lasciato la canna l’effetto del rinculo cessa e la molla rende al blocco dell’otturatore la spinta ricevuta durante lo sparo, facendolo retrocedere, liberando contemporaneamente la testina.
Come abbiamo detto prima quest’arma utilizza l’energia cinetica del rinculo che non avviene però in modo diretto. Tale energia viene immagazzinata dalla molla (in stato di completa compressione) sotto forma di energia potenziale e resa poi al blocco dell’otturatore come energia elastica permettendo così l’intera operazione di riarmo del fucile.
Ora l’intero gruppo (testina, molla, blocco) è libero di retrocedere sotto la spinta della robusta molla. Tutto ciò permette all’arma di espellere il bossolo durante la retrocessione e camerare, col conseguente avanzamento, la cartuccia che, uscita dal serbatoio, è stata messa in posizione dalla parte cucchiaia.
Come abbiamo detto prima quest’arma utilizza l’energia cinetica del rinculo che non avviene però in modo diretto. Tale energia viene immagazzinata dalla molla (in stato di completa compressione) sotto forma di energia potenziale e resa poi al blocco dell’otturatore come energia elastica permettendo così l’intera operazione di riarmo del fucile.
Il castello è in lega di alluminio ( Ergal ), satinato ed anodizzato e costituisce un blocco unico, il che lo differenzia da altri modelli come il Raffaello od il Black Eagle nei quali si ha una suddivisione in due parti (una inferiore in lega ed una superiore in acciaio).
Il gruppo scatto è abbastanza semplice e funzionale ed è montato su un ponticello estraibile, il che ne favorisce la pulizia e la lubrificazione). Da notare la leva cut-off posizionata sul lato destro della batteria che permette la rapida sostituzione della cartuccia in canna. Un’altra sua funzione è quella di segnalare lo stato di armamento della batteria stessa.
Le canne sono realizzate in acciaio speciale al Nichel-Cromo-Molibdeno ed ottenute per martellatura a freddo. Sono cromate internamente per una migliore resistenza alle corrosioni e brunite esternamente.
La camera di cartuccia può essere da 70 mm o da 76 nella versione Magnum. Possono essere senza bindella o dotate di bindella ventilata.
La versione Slug è dotata di speciali mire metalliche per il tiro a palla. Questo tipo di mire metalliche sono predisposte anche per il collimatore.
La strozzatura può essere fissa oppure dotata di strozzatori sia esterni che interni o addirittura interni-esterni.
Inoltre il calcio, che viene proposto solamente nella versione a pistola, è dotato di pieghe variabili che permettono di adattarlo perfettamente alle esigenze del cacciatore.
Scheda Tecnica
Fabbricante Benelli Armi
Tipo Fucile semiautomatico a funzionamento inerziale, capacità 5 colpi riducibile a 3;
Calibro 12/70 12/76 nella versione magnum;
Canne In acciaio al Ni-Cr-Mo martellate e cromate internamente; lunghezze cm 61 per la versione Varichoke esterno e camera da mm 70; con strozzature fisse cm 65 (****,***,**) e cm 70 (***,**,*) e camera da 70 mm; cm 54-61-66-71 con Varichoke interno e camera da 76 mm; cm 71 * nel caso della versione magnum; cm 50-55-61 nella versione Slug con camera da 76 mm; Bindella entilata, senza bindella o speciale Slug per il tiro a palla; Carcassa In lega leggera di alluminio (Ergal), finitura per anodizzazione o fotoincisa;
Chiusure Otturatore con testina rotante; Scatto Sul ponticello montato su gruppo estraibile, con cut-off; Estrattore Sulla testina dell’otturatore; Sicura Trasversale con avviso in rosso di arma pronta allo sparo; Calciatura in noce selezionato verniciato opaco, zighirini intagliati su calcio ed asta, calcio a pistola con calciolo in urtal o calciolo in gomma a doppia ventilazione, kit di variazione della piega al tallone (50-55-60-64); lunghezza calcio cm 36, piega al nasello mm 38,5, piega al tallone mm 55; Varianti Super 90, Duca di Montefeltro, Extraleggero, Mancino; Peso Ad arma scarica 3 kg circa, 3,3 kg nella versione Magnum e 2,750 nella versione Extraleggero;