PISTOLA GLISENTI FAB 1910 MTR. G55 CAL. 9 GLIS.
TM IN OVALE. GUANCETTE IN BACHELITE CON STEMMA SABAUDO. STRANA CANNA DI RINCALZO CON 10 RIGHE (normalmente 6). OTTIMA MECCANICA E RIGATURA. CARROZZERIA SANA (ribrunita?)
Prezzo:1.500,00€
- MAGGIORI INFORMAZIONI
Periodo: Bellico (1914/1945) CARROZZERIA IN CONDIZIONI ECCELLENTI
Cenni Storici
LA COSIDETTA GLISENTI
La denominazione ufficiale era PISTOLA AUTOMATICA MOD.1910, venne adottata con circolare n° 197 del 02.05.1911 ; il 24.07.12 vennero adottate le guancette in noce perché quelle in ebanite erano troppo fragili. Nelle pie intenzioni avrebbe dovuto essere in cal. 9 LUGER (345 metri al secondo) , che non era assolutamente in grado di reggere. Si ripiegò pertanto sull’appositamente concepito 9 glisenti con carica ridotta di circa il 25% (285 m/s) . ma la favola era cominciata qualche anno prima. Il 23.03.1906 con atto n° 78 era stata adottata ,per gli ufficiali dell’esercito, una pistola automatica progettata dal capitano Bethel Abiel REVELLI , quasi uguale alla 1910 , ma in calibro 7,65 Glisenti, simile ma non identico al 7,65 parabellum ed ovviamente meno potente (335 metri al secondo anziché 368) , ufficializzata come PISTOLA AUTOMATICA GLISENTI perché avrebbe dovuto essere costruita dalla SIDERURGICA GLISENTI S.A. di Villa Carcina , già fornitore da tempo di revolver : dalle spillo alla ‘89. le prove erano già cominciate nel marzo del 1902 e nel 1903 già date agli ufficiali dei carabinieri. Già in quell’anno, tuttavia , la Glisenti aveva ceduto la licenza di fabbricazione alla M.B.T. METALLURGICA BRESCIANA già TEMPINI . Ebbero grossi problemi a fabbricare le canne con i macchinari della GREENWOOD & BATLEY inglese , poi risolti con macchine D.W.M. tedesche. Almeno così dissero . a causa di questi problemi , la MOD. 1906, finì per entrare in produzione solo nel tardo 1908.
Per curiosità , la M.1910 venne anche inviata ai test USA nel 1910 e nel 1912. OVVIAMENTE LA RIFIUTARONO SCHIFATI. Non era assolutamente proponibile per usi militari ! ma per fare la torta in italia andò benone ! Viene adottata anche dalla regia marina come MODELLO 1913. Il relativo manuale dichiara una penetrazione a 50 mt di 120 mm. In legno di abete. Gittata massima 1.500 mt. Limite di tiro utile 100 mt. Durante le prove di tiro è fatto obbligo a tutti di stare “ 4 passi, almeno , indietro a chi spara” . alla fine della IGM ,Gli ufficiali di marina che volevano trattenerla, dovevano versare lire 38 ; 20 per la rivoltella ; 57,40 per la beretta con un caricatore ( si presume in più) ; 50 per la MAUSER 1899 !!!!!!!!!!!!! costata all’erario lire 92,85 tutto compreso. Il costo di partenza era stato di 67,50 marchi oro.
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