Ottimo revolver d’ordinanza dell’esercito Svizzero la cui paternità è attribuita al Colonnello Rudolf Schmidt che lo progettò con una cartuccia giĂ ritenuta all’epoca troppo poco potente. Di quest’arma si distinguono piĂą varianti di cui la prima versione (fino al numero di matricola 1500) è caratterizzata dal profilo esterno completamente ottagonale della canna, dalla volata sino al contatto col telaio. La seconda versione (fino al numero di matricola 4300) ha la canna ingrossata per formare una battuta cilindrica presso il telaio. La terza versione (fino al numero di matricola 17000 circa) modifica lo scudo di culatta con l’aggiunta di un grano riportato (fermato da una minuscola vite) nel quale è ricavato il foro di passaggio per il percussore. Infine la quarta versione, fino al numero di matricola 37254 in cui le guancette in gomma dura zigrinate vengono sostituite da guancette in legno con profondi solchi longitudinali. Questa è una quarta versione (almeno dalla matricola), monomatricola anche nelle guancette, con brunitura originale e veramente in ottime condizioni anche di canna. Presenta il punzone dell’Ispettore Volgesang, la Croce Svizzera ed il logo della Waffenfabrik di Berna che la costruì. La matricola con prefisso P, presente su tamburo, canna e castello, la pone (in teoria) tra le armi per qualche reparto di polizia cantonale. Arma antica.
€ 770,00
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