I punti migliori sono i ripari dietro le rocce in cui potrebbero stazionare le trote, anche se i massi non sono emersi puoi sempre accorgerti della loro presenza perlustrando bene la tua zona di pesca. La trota va a caccia e quindi la puoi incontrare ovunque; ma, in linea di massima la trota si nasconde dietro i sassi e nei luoghi dove l’acqua è più ossigenata nella classica schiumata bianca.
Il risultato della pesca (spinning)....
Lo spinning ......alla trota
Le esche artificiali che sono usati per la pesca a spinning, sono i minnow o rapala affondanti e cucchiaini.Se peschiamo in torrente e questo è piccolo e le buche corte, è indispensabile un rotante che inizi ad agire appena tocchi l’acqua, usiamo sia Martin che Meps, più è forte la corrente e più piccola deve essere la paletta e maggiore il peso.
In molti casi usiamo anche minnow dai 3 ai 6 millimetri, se piombato o galleggiante dipende dal tipo e forza dell’acqua.
Un consiglio è quello di portarsi dietro di falcetti di colore chiaro, può essere la carta vincente, si possono montare direttamente sulle apposite teste piombate o su un amo apposito e poi piombare la lenza a 40-50 centimetri di distanza. In questo modo lavorano più naturalmente.
Se peschiamo in fiume, valgono le stesse cose, ma avremo maggiori possibilità di sbizzarirci con tutti i nostri artificiali.
I cucchiaini di colore argento sono usati in inverno e primavera, e i cucchiaini di colore oro e bronzo sono usati in estate. La grammatura si aggira sui 2 grammi e sono preferibili quelle con la paletta a foglia ovale piuttosto che a foglia d’olivo.
Le canne, i mulinelli e i fili da pesca
Le canne usate sono di piccole specialmente in torrente dal 1,50 fino ai 2,10 metri, con mulinelli dal 1000 a 2500 e fili non oltre lo 0.20. Sconsigliamo il trecciato in torrente, meglio un monofilo senza memoria e con alto carico di rottura. Poi ognuno ha le sue preferenze che vengono fuori dall’esperienza.