Steyr M9 (della rinomata casa austriaca), a mio giudizio una delle migliori armi corte in polimeri attualmente disponibili. Trattasi di una potente bifilare camerata per il 9mm x 21, molto curata dal punto di vista ergonomico e tecnico, studiata al fine di consentire un tiro facile e veloce in ogni condizione operativa. Ben indovinate le particolari mire triangolari, che garantiscono una precisa collimazione sul bersaglio.
La cosa che ci ha maggiormente impressionato, tuttavia, è la grande affidabilità nel ciclo di funzionamento, sia con munizioni di fabbrica che ricaricate. Lo scatto (denominato reset action) è costante e di peso adeguato alle esigenze difensive, il massiccio percussore imprime un'impronta profonda e centrata sugli inneschi, garantendo l'assenza di mancate accensioni. I caricatori da 14 colpi sono costruiti davvero con cura elevatissima e vantano un robusto pad plastico, una serie di finestrelle laterali indica lo stato di riempimento degli stessi. Le rigature della canna sono stagliate perfettamente, l'interno è correttamente trattato e non avvengono distacchi di materiale superficiale. Sia il fusto polimerico che il carrello, in acciaio, non mostrano alcuna imperfezione o segno di lavorazione. Un aspetto particolarmente sentito è quello della sicurezza. Abbiamo:
Sicura automatica al percussore che previene scariche accidentali in caso di caduta della pistola; Sicura al grilletto che ne impedisce l'arretramento se non premuto al centro, molto utile quando l'operatore ripone l'attrezzo in fondina; Sicura manuale facoltativa davanti alla leva di sparo, se inserita protrude mostrando un puntino bianco; Sicura a chiavetta che inertizza la meccanica, da utilizzarsi nello stoccaggio casalingo.
Ma non è tutto: ben due avvisatori di arma carica, un pistoncino dietro la slitta e una finestrella sulla camera di scoppio, permettono sempre di sapere se vi sono pallottole camerate. Concludendo, consiglio la Steyr M9 a chiunque voglia uno pistola sicuro, preciso e affidabile.