I fucili semiautomatici,
portando i colpi complessivi da 5 a 7. Questo fucile dopo aver sparato espella il bossolo vuoto, mentre una nuova cartuccia dal serbatoi passa in canna, nello stesso ordine che si trovano nel serbatoio. Con la limitazione del numero di colpi introdotta dalla nuova normativa ( massimo 3), viene meno per questa specie di fucile il loro vero punto di forza, ossia il numero di colpi che consentivano di sparare consecutivamente. Diciamo che oggi, probabilmente, per questa specie di fucile sono più gli svantaggi che i vantaggi. Basti pensare alla facilità con la quale si inceppano e alla impossibilità di modificare l’ordine delle cartucce presentano nel serbatoio e in canna. Quasi usciti di produzione quelli a “lungo rinculo”, l’attuale produzione è tutta orientata verso quelli a “presa di gas”, che presentano l’enorme vantaggio di aver minimizzato il noto e fastidioso rinculo, proprio di questa specie di fucili. Gli attuali semiautomatici a presa di gas, necessitano però di maggiore manutenzione, proprio per l’azione corrosiva dei gas utilizzati per il relativo funzionamento.