Il semiautomatico è attualmente il fucile più usato dai cacciatori ed il suo successo commerciale è dato dal fatto che si spara a ripetizione fino al terzo colpo.
I fucili semiautomatici moderni ormai hanno raggiunto la perfezione , riducendo drasticamente il rischio di inceppamento presente in alcuni fucili del passato, particolarmente durante le fasi di riarmo.
Parallelamente hanno cercato di studiare materiali ed innovazioni che permettessero nel tempo di renderlo sempre più preciso e maneggevole, il tutto a costi abbastanza contenuti .
La prima tipologia di semiautomatico da caccia messa in commercio in passato non ha avuto grosso sucesso per difetti ; questi davano, infatti, problemi di inceppamento
Gli automatici attualmente in produzione ed in commercio sono di quattro tipologie diverse, in base al sistema di ripetizione:
costituiti da canna mobile a corto o lungo rinculo
costituiti da canna fissa con funzionamento a presa di gas od a massa inerziale oscillante
Semiautomatico a canna mobile a lungo rinculo:
In questo tipo di automatico il rinculo della canna alimenta direttamente il cinematismo in quanto i gas di recupero spingono all´indietro contemporaneamente canna, testa dell´otturatore ed otturatore per circa 90 mm all´interno del castello del fucile, comprimendo al massimo la molla di recupero della canna e quella di recupero dell´otturatore. Queste riarmano la batteria, allorché i pallini fuoriescono dalla canna che riprende la sua posizione iniziale, mentre l´otturatore resta bloccato all´indietro.
Nel suo moto di avanzamento la canna provoca l´espulsione del bossolo, preleva la cartuccia successiva dal serbatoio per deporla sull´elevatore e sgancia l´otturatore che, dietro la spinta della molla compressa, si va a richiudere spingendo la cartuccia all'interno della canna.
E' stato prodotto in passato da Breda, Browning, Franchi e, soprattutto, dalla Cosmi che offre un fucile molto valido soprattutto per la sua linea estetica.
Semiautomatico a canna mobile a corto rinculo:
Il funzionamento è molto simile a quello a canna mobile a lugo rinculo con la differenza che la canna arretra solo di pochi millimetri, mentre la corsa dell´otturatore continua fino al massimo della compressione della molla per forza d´inerzia, completando poi l´operazione di ricarica come nel modello a canna a lungo rinculo.
Semiautomatico a canna fissa e sottrazione di gas
In quest'arma 2 o più fori sono collocati a circa 25-32 cm dal vivo della culatta; essi convogliano parte dei gas generati dallo sparo in un cilindro di espansione saldato sotto la canna. All´interno del cilindro c´Ã¨ un pistone collegato all´asta di armamento la quale, a sua volta, è collegata all´otturatore.
Quando i gas riempiono il cilindro spingono all´indietro tutto quanto ad esso collegato, compreso l´otturatore, fino al massimo della compressione della molla.
Quando cessa l´effetto dei gas tutto ritorna in avanti e l´otturatore, richiudendosi, effettua il riarmo del fucile come già descritto.
E´ questo il tipo di automatico che va per la maggiore ed attualmente è prodotto da molte delle principali aziende armiere mondiali fra cui citiamo Beretta, Franchi, Breda, Remington e Winchester.
Semiautomatico a canna fissa e massa inerziale:
Quando si spara, a causa del rinculo, la canna e la testina dell´otturatore retrocedono contemporaneamente perché tra esse vincolate, mentre la massa, indipendente, si muove in avanti per “forza d´inerzia”, comprimendo la molla posta tra testina e corpo dell´otturatore. Cessato l´effetto del rinculo, che finisce nel momento in cui la carica esce dalla canna, l´otturatore viene violentemente spinto all´indietro dalla molla che si “decomprime”, liberando la testina tramite l´abbassamento del dente di chiusura.
In breve, sotto la spinta della molla, retrocede tutto il gruppo dell´otturatore che espelle il bossolo ed effettua il riarmo del fucile fino all´inserimento del colpo in canna.
Attualmente questo tipo di fucile è prodotto, anche se in numero ridotto di esemplari, oltre che dalla Benelli anche da Beretta, Breda e Franch
Beretta a 301 ieri
Beretta A400 Xplor oggi
Continua a leggere argomenti inerenti Gennaro Fernicolahttps://plus.google.com/117376392358528006917 2013-11-05T08:09:21.615-08:00 Quando un fucile si definisce automatico e quando semiautomatico?
Ebbene la risposta è semplice; si definisce ripetizione automatica quando tutte le fasi di riarmo e sparo avvengono in successione fra loro, senza l´intervento dell´utilizzatore il quale, se vuole sparare a ripetizione, deve solo tenere il dito premuto sul grilletto. E´ lo stesso tipo di funzionamento che si può riscontrare, ad esempio, su di un mitra od una mitragliatrice, tipologie di armi automatiche assolutamente vietate per l'attività venatoria ed appannaggio esclusivamente delle forze militari.
Si dnisce semiautomatico quanto ciclo avviene senza l´intervento dell´utilizzatore fino al completamento del riarmo, ma se si vuole poi sparare un altro colpo è necessario premere nuovamente il grilletto.