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Quotazione M4 SOCOM € 1.590,00

M4 SOCOM

nuova versione classificata sportiva della serie originale di Colt M4, allestita con accessori della Sweitzer Waffen Tactical, astina quadrirail, prezzo eccezionale. Il punto di forza di questa nuova carabina è la canna cromata da 16,1" con passo di rigatura 1: 7 per l'utilizzo di tutte le munizioni.

SCHEDA TECNICA

•  modello M4 Socom      
•  calibro   223 rem
• classificazione: arma sportiva
• capacità: 5-29 colpi
• canna 16,1" cromata
• righe e passo: 6 destre 1:7
• lunghezza: 80-89 cm
• peso: 3,120

 L´M4 è un fucile d´assalto in dotazione a numerosi eserciti occidentali, la versione civile ne rispecchia fedelmente ogni caratteristica, escluso la possibilità di sparare in modo automatico. L´arma venne presentata al pubblico alla fiera delle armi da difesa di Abu Dhabi nel 1994, come modifica delle versioni carabina dell´M16A2, provenienti dalla serie CAR-15. Allo sviluppo dell´M4 ha contribuito grandemente l´esperienza delle United States Army Special Forces (i cosiddetti berretti verdi), desiderosi di avere con sé un´arma più leggera e maneggevole degli M16A1 ed A2 standard. La maggior parte delle missioni delle Forze Speciali prevede che l´operatore agisca per lunghi periodi a piedi, portando con sé il massimo carico possibile per assicurare una lunga autonomia di combattimento e sopravvivenza dietro le linee nemiche. Il peso dell´M4 è poco superiore alla metà di un M16A2: la differenza permette di portare ad un soldato, a parità di carico, più acqua, più munizioni, più equipaggiamento senza per questo rinunciare alla potenza di fuoco di un fucile d´assalto. Dal 1994 è divenuto fucile d´ordinanza dello United States Army. L´M4 e le sue varianti sono fucili d´assalto in configurazione carabina camerate per la cartuccia 5,56 × 45 mm NATO (o il suo equivalente .223 Remington). Hanno un meccanismo a sottrazione di gas, alimentati tramite caricatore esterno amovibile dotate di selettore di fuoco. I primi modelli di M4 avevano un calcio con poggiaspalla piatto, ma i modelli più recenti sono dotati di un calcio telescopico migliorato, leggermente più grande e con poggiaspalla curvo. L´M4 è simile a modelli compatti di M16 precedenti, come l´XM-177. Come per tutte le carabine l´M4 è più maneggevole, specialmente in ambienti ristretti rispetto ad armi più lunghe. Di contro la canna più corta (di 14 cm) rispetto all´M16 ne diminuisce le capacità balistiche, specialmente sulle distanze oltre i 300 m (distanza entro la quale avvengono però la maggior parte degli ingaggi, come in ambiente urbano). La sua maneggevolezza lo rende peraltro adatto anche a unità non di fanteria di prima linea (equipaggi, aiutanti e ufficiali logistici), oltre che al ruolo di combattimento ravvicinato (close quarters battle - (CQB)). L´M4, insieme all´ M16A4, ha quasi completamente rimpiazzato l´M16A2 nelle forze armate americane. Ad esempio la United States Air Force ha dotato gli operatori delle Security Forces di M4, mentre gli altri soldati usano ancora l´M16A2. La US Navy usa l´M4A1 per la Special Operations e per gli equipaggi di veicoli. Il fucile militare è dotato di un selettore di fuoco che nella versione iniziale aveva le opzioni sicura / semiautomatico / raffica 3 colpi, mentre dalla versione M4A1 e SOPMOD è stato rimpiazzato con quello dell´M16A1 (sicura / semiautomatico / automatico). È la diretta evoluzione della carabina XM177E2 calibro 5,56 mm utilizzato dai militari americani in Vietnam. La versione civile che proponiamo ovviamente è predisposto per il solo funzionamento semiautomatico.

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Quotazione colt M4 € 1.850,00

SCHEDA TECNICA

Denominazione:	COLT M4 MOE  LE6920MP-B
Calibro:	223 REM -
Classificazione:	arma da caccia -
Funzionamento:	semiautomatico a presa di gas
Numero di colpi massimo:	da 5 a 30 massimo
Canna lunghezza:	16,1"-
Mire:	frontale regolabile in altezza, retro Magpul regolabile in deriva con doppia diottria
Fusto  tipo di lavorazione e finitura:	alluminio parkerizzato
Passo di rigatura:	1: 7 -
Caricatore:	amovibile da 5/10/20/30 colpi secondo la legislazione corrente
Calciatura:	Magpul retrattile
Lunghezza totale:	902 mm -
Peso totale:	3,020 kg. -
Velocità alla bocca:	ca. 880 ms -
Gittata utile:	200-300 mt -

 L´M4 è un fucile d´assalto in dotazione a numerosi eserciti occidentali, la versione civile ne rispecchia fedelmente ogni caratteristica, escluso la possibilità di sparare in modo automatico. L´arma venne presentata al pubblico alla fiera delle armi da difesa di Abu Dhabi nel 1994, come modifica delle versioni carabina dell´M16A2, provenienti dalla serie CAR-15. Allo sviluppo dell´M4 ha contribuito grandemente l´esperienza delle United States Army Special Forces (i cosiddetti berretti verdi), desiderosi di avere con sé un´arma più leggera e maneggevole degli M16A1 ed A2 standard. La maggior parte delle missioni delle Forze Speciali prevede che l´operatore agisca per lunghi periodi a piedi, portando con sé il massimo carico possibile per assicurare una lunga autonomia di combattimento e sopravvivenza dietro le linee nemiche. Il peso dell´M4 è poco superiore alla metà di un M16A2: la differenza permette di portare ad un soldato, a parità di carico, più acqua, più munizioni, più equipaggiamento senza per questo rinunciare alla potenza di fuoco di un fucile d´assalto. Dal 1994 è divenuto fucile d´ordinanza dello United States Army. L´M4 e le sue varianti sono fucili d´assalto in configurazione carabina camerate per la cartuccia 5,56 × 45 mm NATO (o il suo equivalente .223 Remington). Hanno un meccanismo a sottrazione di gas, alimentati tramite caricatore esterno amovibile dotate di selettore di fuoco. I primi modelli di M4 avevano un calcio con poggiaspalla piatto, ma i modelli più recenti sono dotati di un calcio telescopico migliorato, leggermente più grande e con poggiaspalla curvo. L´M4 è simile a modelli compatti di M16 precedenti, come l´XM-177. Come per tutte le carabine l´M4 è più maneggevole, specialmente in ambienti ristretti rispetto ad armi più lunghe. Di contro la canna più corta (di 14 cm) rispetto all´M16 ne diminuisce le capacità balistiche, specialmente sulle distanze oltre i 300 m (distanza entro la quale avvengono però la maggior parte degli ingaggi, come in ambiente urbano). La sua maneggevolezza lo rende peraltro adatto anche a unità non di fanteria di prima linea (equipaggi, aiutanti e ufficiali logistici), oltre che al ruolo di combattimento ravvicinato (close quarters battle - (CQB)). L´M4, insieme all´ M16A4, ha quasi completamente rimpiazzato l´M16A2 nelle forze armate americane. Ad esempio la United States Air Force ha dotato gli operatori delle Security Forces di M4, mentre gli altri soldati usano ancora l´M16A2. La US Navy usa l´M4A1 per la Special Operations e per gli equipaggi di veicoli. Il fucile militare è dotato di un selettore di fuoco che nella versione iniziale aveva le opzioni sicura / semiautomatico / raffica 3 colpi, mentre dalla versione M4A1 e SOPMOD è stato rimpiazzato con quello dell´M16A1 (sicura / semiautomatico / automatico). È la diretta evoluzione della carabina XM177E2 calibro 5,56 mm utilizzato dai militari americani in Vietnam. La versione civile che proponiamo ovviamente è predisposto per il solo funzionamento semiautomatico.

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Quotazione € 1.590,00

nuovo modello Colt della serie SPORT RIFLE, canna da 16" canna competition con rigatura ideale per l'utilizzo di palle fino a 70 gr, freno di bocca Twin Port originale Colt, calcio M6 collassabile, astina  competition full-free in alluminio, scatto match, guardia Magpul.

Scheda tecnica

denominazione	CRX16-SR
calibro	223 rem
funzionamento	recupero diretto di gas Stoner System
classificazione	arma da caccia
numero colpi	5
canna  lunghezza e tipo	16" bottonata semi-pesante
righe e passo	6 righe destrorse  passo 1:8
scatto	tipo match - 6 lbs
lunghezza totale	82,6 cm - 92,4 esteso
peso	2,93 kg.

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Quotazione BR 308 MOE € 2.190,00

Finalmente disponibile l’AR10 di Bushmaster, finiture superbe, meccanica perfetta, ne fanno una arma micidiale per l’utilizzo sportivo e venatorio

 Scheda tecnica

Denominazione	BUSHMASTER BR308 MOE
Calibro	308 win
Classificazione	Arma sportiva
Funzionamento	Recupero a presa di gas - otturatore rotante
Colpi	5 - 10 colpi  secondo nomativa
Canna	16”  al Cromo Molibdeno Vanadio 4150
Righe e passo	5 righe destrorse passo 1:10
Mire	Tacca di mira Magpul MBUS regolabile mirino a delta reg.
Materiali fusto	Alluminio 7076 T al forgiato al carbonio
Calciatura, grip e astina	Magpul MOE
Lunghezza	87 cm con calcio esteso – 70 cm piegato
Peso	3,590
Tiro utile	600 mt.

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Quotazione € 2.095,00

La Zenith rappresenta la serie lusso della famiglia Bar, si distingue  per le sue caratteristiche estetiche,  elegante e raffinata vi consente inoltre il piacere di utilizzare un oggetto personalizzato, grazie al sistema di guancette intercambiabili che si integrano nella carcassa.

SISTEMA DI ARMAMENTO HAND COCKING

 Adesso non avete solo una bellissima carabina ma anche la più sicura e pronta grazie alla nuova leva di armamento dorsale HAND COCKING.

Questa leva posta sul dorso della culatta permette agevolmente di armare la carabina spostando in avanti il pulsante mettendo in tensione le molle del cane.

Questo sistema consente di inserire la cartuccia in canna avendo la carabina in assoluta sicurezza, ma allo stesso tempo  pronta a sparare con il semplice movimento in avanti del pulsante.  Con  lo spostamento indietro della leva tornerete ad avere la carabina completamente sicura ed inoffensiva.

SCHEDA TECNICA

Modello	BAR  ZENITH WOOD HAND COCKING - LONG TRAC
Calibro	30-06
Classificazione	Arma da caccia
Funzionamento	Semiautomatic o a presa di gas
Alimentazione	Caricatore amovibile
Numero colpi	4 + 1   omologata a 10 ( caricatore da 10 colpi opzionale )
Canna	51 cm con scanalature  - martellata a freddo
Mire	Rampa con due dot in fibra ottica e mirino regolabile in fibra ottica a contrasto di colori.
Materiale fusto	Ergal con cartelle applicate  in elegante radica di noce
Calciatura	In radica di noce, finito ad olio - tre calcioli intercambiabili 35-36-37 cm
Peso totale	3280 gr.

Dal 1897, data di distribuzione della prima arma Browning di serie, decine di milioni di fucili e di carabine da caccia o da tiro sono stati creati e firmati da Browning, tutti prodotti caratterizzati da un’assoluta affidabilità e un livello di prestazione ineguagliabile.

John Moses Browning, l’inventore del fucile semiautomatico, del fucile sovrapposto, della carabina semiautomatica e infine del fucile sovrapposto dotato del più basso profilo di bascula e della percussione più rapida del mercato ha segnato la storia della fabbricazione di armi.

Agli appassionati, la storia del fondatore dell’azienda è nota, così come la sua abilità senza pari nel migliorare progetti già esistenti e le sue invenzioni totalmente innovative. Tuttavia, raramente si parla dell’importanza di suo padre nel suo successo. Jonathan Browning era un uomo incredibile e le sue invenzioni e innovazioni furono notevoli, ma rimasero sempre nell’ombra di quelle del figlio.

Jonathan nacque nel Tennessee nel 1805 e da ragazzo divenne l’apprendista di un armaiolo. In seguito aprì la propria bottega d’armi e si costruì una carriera di successo in Illinois.  Inventò un fucile a ripetizione con otturatore scorrevole a vista. Questo fu il precursore delle moderne armi da fuoco con caricatore ad alta capacità.

Si trasferì dalla città di Quincy a Nauvoo per stare più vicino ai luoghi di raduno dei Mormoni, la religione a cui aveva aderito, e continuò a costruire e riparare armi nel suo negozio che è stato completamente restaurato e oggi è aperto per visite gratuite. E’proprio in questo negozio che Jonathan Browning definì i concetti innovativi che costituirono le basi dei  futuri progetti del figlio.

Browning Sr. era molto devoto alla sua religione e alle sue armi: infatti tutte quelle che realizzò in quegli anni portavano la frase “Holiness to the Lord – Our Preservation”  vale a dire devozione al Signore e nostra protezione…

Si trasferì poi nello Utah, nella cittadina di Ogden, che si trova a circa 15 minuti di auto dalla sede odierna della Browning, a Morgan.

Suo figlio John Moses, nato nel 1855, iniziò a lavorare nel suo negozio in tenera età e fu lì che inventò nel 1878, sotto la supervisione del padre, la sua prima arma: la carabina a colpo unico, un’invenzione che semplificò il meccanismo di percussione rendendolo più robusto e affidabile al tempo stesso. Essa più tardi divenne nota come Winchester 1885, ancora in produzione oggi.

Un anno dopo la realizzazione della prima arma del figlio, Jonathan Browning morì a Ogden, lasciando l’azienda nelle mani di John Moses, che trasformò il modesto magazzino in una piccola bottega di fabbricazione di armi con alcuni collaboratori.

La mancanza di capitale e l’ubicazione sfavorevole della bottega misero presto in crisi l’azienda, finchè il talento di J.M.Browning non fu notato da un rappresentante della società Winchester.  I suoi superiori erano rimasti talmente impressionati dalle armi Browning osservate che presto la Winchester concluse con Browning accordi commerciali che si sarebbero protratti per molti decenni.

Browning inventò quasi tutto nel campo delle armi da fuoco.
La sua creatività e il livello di perfezione delle sue invenzioni erano tali che la maggior parte delle innovazioni tecniche di sua concezione non sono state modificate o sostituite per moltissimi anni.

Ma il successo dei creatori dipende anche dall'interesse di amatori accorti: nel 1897 fu un direttore della Fabrique Nationale di Herstal in Belgio a notare una pistola Browning 7.65 che presentava un nuovo meccanismo di bloccaggio. La Fabrique National ottenne poi la licenza di fabbricazione e intraprese quindi una collaborazione con il produttore americano.

Browning raggiunse l'apice della sua fama con il fucile semiautomatico Auto-5, grande successo commerciale che portò John Moses Browning a visitare per la prima volta gli stabilimenti di Herstal.

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Quotazione € 1.590,00

con il lancio di questo modello la Browning infonde un nuovo impulso al progetto originale della celebre carabina semiautomatica. Un design moderno ed attraente e ulteriori miglioramenti di alcuni aspetti tecnici ne decretano una eccellente alternativa ai modelli Bar già esistenti, soprattutto nella capacità di precisione a distanze maggiori, grazie alla lunghezza della canna ed allo scatto allegerito.

SCHEDA TECNICA

• denominazione BAR MK3
• calibro 30-06
• canna 53 cm fluted
• scatto alleggerito Feather Trigger
• pieghe intercambiabili
• calcio noce americano
• peso 3,3 kg

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Quotazione € 1.890,00

n Italia lo FN FNAR, fucile semiautomatico per impieghi tattici e di polizia calibro .308-Winchester con alimentazione tramite caricatore amovibile basato su cassa e meccanica Browning BAR, è stato distribuito appunto come “Browning BAR Match” e i tiratori che lo hanno avuto tra le mani hanno potuto constatare come questa carabina possegga spiccate doti intrinseche di grande precisione che ne consentono lʼutilizzo non solo per impieghi professionali, ma anche sui percorsi di caccia e nei campi di tiro sportivo per le varie categorie di Long-Range Shooting.

La FN garantisce la rosata di un Moa a 100 mt con munizioni appropriate.

Ora la belga FN, tramite la consociata statunitense FNH-USA, lancia una versione dello FNAR che “Match” si chiama… di fabbrica, e che in effetti si avvicina più a una versione per il tiro sportivo del buon vecchio BAR rispetto alla realizzazione precedente, che aveva un “approccio” maggiormente tattico-operativo. Lo FNAR “Match” è essenzialmente identico al modello precedente, tuttavia presenta minori “punti di rottura” rispetto al BAR Standard che tutti conosciamo come ottima arma da caccia. Rifinito in nero, pur molto “cattivo”, e ancor alimentato da caricatori amovibili di capacità variabile, questo fucile semiautomatico calibro .308 impiega una canna forgiata al maglio da venti pollici di tipo Fluted e non presenta più rotaie Picatinny per accessori ai due lati e sotto il guardamani, accontentandosi di una scina sul castello superiore per lʼinstallazione di ottiche di puntamento, essendo privo di fabbrica di organi di mira metallici; resta tuttavia presente un punto dʼaggancio per cavalletti allʼestremità anteriore dellʼastina. Anche il calciolo “tattico”, con oggia guancia fisso e impugnatura a pistola oggia guanc di quella in uso sui fucili della serie AR-15, è stato sostituito con uno più classico, dove comunque lʼimpugnatura resta piuttosto pronunciata, che si caratterizza per il oggia guancia regolabile in elevazione e la possibilità di aggiungere spaziatori in sintetico al Buttplate per ridurre il rinculo percepito e aggiustarne la lunghezza a seconda della statura del tiratore.

Scheda Tecnica

Modello	BAR  MATCH
Calibro	308 WIN
Classificazione	Arma da caccia
Funzionamento	Semiautomatic o a presa di gas
Alimentazione	Caricatore amovibile
Numero colpi	5 + 1
Canna	51 cm con scanalature  - martellata a freddo
Passo di rigatura	Destro  1:12”
Mire	Assenti – scina picatinny integrata sulla carcassa
Materiale fusto	Ergal fosfatato  antiriflesso
Calciatura	In  polimeri con guancia regolabile in altezza  e calcioli intercambiabili in lunghezza.
Peso totale	3350 gr.

Il fucile automatico BAR (acronimo per Browning Automatic Rifle) è stato una delle armi più utilizzate dalle forze statunitensi durante il ventesimo secolo. Il modello più conosciuto (e anche il più diffuso) fu la variante M1918, progettata da John Browning nel 1917. Il BAR venne progettato per essere trasportato dagli uomini in avanzata e utilizzato sia in spalla che dal fianco, secondo un concetto chiamato walking fire ritenuto indispensabile per i soldati della Prima Guerra Mondiale, ma venne più spesso impiegato come mitragliatrice da posizione.

Sebbene impiegato anche durante le ultime fasi della Prima guerra mondiale, il BAR venne ufficialmente adottato solo nel 1938 come arma da squadra. Venne usato intensamente durante la Seconda Guerra Mondiale, la Guerra di Corea e durante i primi anni dellaGuerra del Vietnam.

Nel 1917, prima dell’entrata in guerra degli Stati Uniti, John Browning portò a Washington due prototipi di arma automatica per una dimostrazione: una mitragliatrice raffreddata ad acqua (in seguito denominata M1917) e un fucile automatico (chiamato allora Browning Machine Rifle, BMR). La dimostrazione impressionò la folla a tal punto che il fucile da spalla venne subito adottato dall’esercito. Dopo altri test venne raccomandata l’adozione di entrambe le armi. Per evitare confusione tra la mitragliatrice e il fucile automatico si decise di denominare il secondo M1918.  La produzione venne affidata alla Winchester, che contribuì in maniera significativa a migliorare il progetto del BAR, modificando i disegni preparatori per facilitarne la produzione di massa. Tra le modifiche vi fu lo spostamento della finestra di espulsione, che venne posizionata sul lato destro dell’arma (prima si trovava sul lato superiore). La Colt e la Marlin-Rockwell cominciarono la produzione poco tempo dopo la Winchester. Nel 1918, i primi BAR arrivarono in Francia. L’arma fu dimostrata personalmente dal figlio dell’inventore, Val Allen Browning. Nonostante fosse stato introdotto tardi durante la guerra, le truppe rimasero molto colpite dal BAR e la Francia ne ordinò circa 15.000 esemplari per rimpiazzare l’inaffidabile Chauchat.

Il BAR fu usato molto  anche durante il secondo conflitto mondiale.  Alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale, ci si accorse di non avere a disposizione sufficienti mitragliatrici da squadra portatili e il Browning M1918A2 fu promosso a questo ruolo.  Nonostante i miglioramenti introdotti con la versione M1918A2, il BAR rimaneva un’arma adatta solo ai tiratori esperti a causa della modalità di fuoco ad otturatore aperto e della molla di ritorno particolarmente rigida. Come mitragliatrice da squadra, l’efficacia del BAR era parzialmente limitata dai caricatori molto piccoli e dalla canna non sostituibile in combattimento. 

A causa della grande domanda, delle priorità per la guerra e della mancanza di materiali,  la produzione effettiva di BAR non riusciva a coprirne la necessità, così molti soldati venivano equipaggiati con il vecchio M1918.

L’uso forse meno consono/più singolare dell’arma fu quello della difesa antiaerea: nel 1944, il capitano W.A. Gayda riportò di aver usato il proprio BAR per difendere il proprio C-46 dall’attacco di un caccia giapponese in Birmania.

Il BAR continuò a servire le truppe statunitensi durante la Guerra di Corea e fu molto apprezzato per il suo funzionamento ottimale.  In combattimento, l’M1918A2 decise spesso l’esito dell’azione. Le squadre mitragliatrici comuniste in Nord Corea erano le migliori dell’epoca e spesso riuscivano a cogliere di sorpresa le truppe americane grazie ad abili camuffamenti. Una volta posizionate, le mitragliatrici riuscivano a coprire vaste aree con un fuoco di sbarramento e le truppe americane difficilmente potevano portare in prima linea le loro mitragliatrici M1919A6 senza subire perdite pesanti: qualora vi riuscissero, le squadre alleate erano esposte e facilmente eliminate dalle truppe nemiche prima ancora di riuscire a rendere operativa l’arma. I mitraglieri dotati di BAR, al contrario, potevano furtivamente avvicinarsi ai nemici ed eliminarli.

L’M1918A2 venne usato anche durante i primi anni della Guerra del Vietnam. Molti tra gli americani preferivano il vecchio BAR alle armi che avevano in dotazione. Un sergente delle forze speciali dichiarò: “Molte volte nei miei tre viaggi in Vietnam ho ringraziato Dio per avere un BAR… C’erano moltissimi infiltrati vietcong che rubavano le armi dai nostri campi ogni volta che potevano. Inutile dirlo, l’arma rubata più spesso era il caro vecchio BAR”.

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Quotazione € 1.590,00

novità nel cal.9,3 x 62 con HC e calciatura ad alta visibilità

ultima nata in casa Browning, la Long Trac e Short Trac HC ha le stesse caratteristiche della Long Trac Composite ma arricchita dell'utilissimo dispositivo del sistema di armamento/sicura dorsale

SCHEDA TECNICA

Modello	BAR  - LONG TRAC HC
Calibro	9,3 X 62
Classificazione	Arma da caccia
Funzionamento	Semiautomatic o a presa di gas
Alimentazione	Caricatore amovibile
Numero colpi	3 + 1
Canna	51 cm con scanalature  - martellata a freddo
Mire	Rampa con due dot in fibra ottica e mirino regolabile in fibra ottica a contrasto di colori.
Materiale fusto	Ergal brunito antiriflesso
Calciatura	In  polimeri con inserti ARANCIO ad alta visibilitàergonomici  in gomma in corrispondenza delle impugnature - tre calcioli intercambiabili 35-36-37 cm
Peso totale	3300 gr.

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Quotazione  BROWNING € 1.195,00

Il calcio e l’astina in polimeri compositi rendono quest’arma estremamente robusta in ogni condizione.

La BAR composite vanta inoltre una canna scanalata che la rende più leggera e bilanciata a vantaggio di una migliore resa nell’azione dello sparo.

Proposta in due azioni: Long Trac ( 30-06 e 9,3 x 62 ) e Short Trac ( 308 win )

SCHEDA TECNICA

Modello	BAR  composite - LONG TRAC
Calibro	30-06
Classificazione	Arma da caccia
Funzionamento	Semiautomatic o a presa di gas
Alimentazione	Caricatore amovibile
Numero colpi	4 + 1   omologata a 10 ( caricatore da 10 colpi opzionale )
Canna	51 cm con scanalature  - martellata a freddo
Mire	Rampa con due dot in fibra ottica e mirino regolabile in fibra ottica a contrasto di colori.
Materiale fusto	Ergal brunito antiriflesso
Calciatura	In  polimeri con inserti ergonomici  in gomma in corrispondenza delle impugnature - tre calcioli intercambiabili 35-36-37 cm
Peso totale	3300 gr.

                           

L’attuale carabina Browning BAR  non deriva direttamente dal famoso progetto di John Moses del 1917 ma è comunque il frutto di quel ingegnoso concetto adattato per  impieghi e struttura alle esigenze venatorie moderne.

La carabina bar da caccia e nata nel 1967 ed ha seguito un percorso progettuale che prende dalla carabina da guerra il rivoluzionario, per allora, funzionamento a presa di gas. Successivamente è stato elaborato avvalendosi dell’esperienza della FN nella fabbricazione di carabine militari come la M30, la Safn 49 ed infine la più nota con il nome di FAL. Grazie a questo background la équipe di ingegneri di Herstal ha messo a punto una arma semiautomatica composta di soli 70 pezzi, ben proporzionata  leggera, maneggevole, ed ESTREMAMENTE  affidabile. Nessuna altra arma semiautomatica può vantare la funzionalità della Browning Bar.  Smontate una Bar ed una carabina concorrente e capirete facilmente perché.

In breve la Bar funziona come un fucile semiautomatico a canna liscia a gas ma con tutte le parti agenti ridotte per dimensioni,costruite con i materiali più resistenti e con le più precise tolleranze. Un foro situato a 22 cm dalla fine canna permette il passaggio del gas il quale spinge un pistoncino che tramite due aste guida ed ordina l' arretramento  del  blocco otturatore in una sequenza sempre perfetta, con qualunque tipo di munizionamento e condizione.

Tutto il sistema è ben protetto e rende la sua dinamica infallibile. Dovrete impegnarvi parecchio nell'incuria e nel maltrattamento di questa carabina, per avere problemi, perché con un uso normale non riuscirete a farla inceppare.

L’attuale carabina Browning BAR  non deriva direttamente dal famoso progetto di John Moses del 1917 ma è comunque il frutto di quel ingegnoso concetto adattato per  impieghi e struttura alle esigenze venatorie moderne.

La carabina bar da caccia e nata nel 1967 ed ha seguito un percorso progettuale che prende dalla carabina da guerra il rivoluzionario, per allora, funzionamento a presa di gas. Successivamente è stato elaborato avvalendosi dell’esperienza della FN nella fabbricazione di carabine militari come la M30, la Safn 49 ed infine la più nota con il nome di FAL. Grazie a questo background la équipe di ingegneri di Herstal ha messo a punto una arma semiautomatica composta di soli 70 pezzi, ben proporzionata  leggera, maneggevole, ed ESTREMAMENTE  affidabile. Nessuna altra arma semiautomatica può vantare la funzionalità della Browning Bar.  Smontate una Bar ed una carabina concorrente e capirete facilmente perché.

In breve la Bar funziona come un fucile semiautomatico a canna liscia a gas ma con tutte le parti agenti ridotte per dimensioni,costruite con i materiali più resistenti e con le più precise tolleranze. Un foro situato a 22 cm dalla fine canna permette il passaggio del gas il quale spinge un pistoncino che tramite due aste guida ed ordina l' arretramento  del  blocco otturatore in una sequenza sempre perfetta, con qualunque tipo di munizionamento e condizione.

Tutto il sistema è ben protetto e rende la sua dinamica infallibile. Dovrete impegnarvi parecchio nell'incuria e nel maltrattamento di questa carabina, per avere problemi, perché con un uso normale non riuscirete a farla inceppare.

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Quotazione beretta arx 100 € 2.390,00

in tanti avevano sognato una versione civile, solo semiautomatica, del fucile d’assalto Beretta Arx 160 e alla convention dell’Nra, è stato presentato il primo prototipo: si chiama Arx 100 e presenta tutte le caratteristiche futuristiche proprie dell’Arx 160: comandi completamente ambidestri, manetta otturatore e lato di espulsione reversibili,receiver polimerico, smontaggio senza perni e senza necessità di attrezzi. Il sistema rapido di cambio della canna consente di scegliere tra i due calibri più trendy del momento, il classico .223 Remington e il nuovo (e già richiestissimo negli Usa) .300 Aac Blackout. Calcio pieghevole e collassabile, sistema di chiusura a otturatore rotante con recupero di gas a pistone, compatibile con i caricatori Nato.

Scheda tecnica

denominazione	ARX 100
calibro	223 rem
classificazione	arma sportiva
canna lunghezza	406 mm
passo di rigatura	1:7
numero colpi	29 colpi
lunghezza totale aperto	908
lunghezza calcio piegato	66 cm
peso totale	3.080

Beretta ha studiato l’ARX100 con un obiettivo tanto ambizioso quanto privo di compromessi: creare la migliore carabina tattica semiautomatica a disposizione del tiratore del ventunesimo secolo. Partendo da un concetto modulare, Beretta ha condotto lo sviluppo di questa carabina a livelli futuristici, mantenendone nel contempo il funzionamento semplice e l’affidabilita’ assoluta. Grazie ai suoi comandi ambidestri, alla canna smontabile e sostituibile e alle illimitate possibilita’ di customizzazione e accessorizzazione, l’ARX100 si adatta con facilita’ ad ogni scenario tattico, cosa che lo rende ideale per i tiratori piu’ esigenti.

Il cuore dell’ARX100 e’ un pistone a breve corsa operato a gas, un sistema che consente un’affidabile alimentazione anche nelle condizioni piu’ estreme. Realizzata in tecnopolimero, la carcassa e’ leggera e offre un funzionamento affidabile anche senza l’uso di lubrificanti. E la sua costruzione priva di spinotti consente all’ARX100 di essere smontato nel giro di pochi secondi senza alcun bisogno di attrezzi.

Questa carabina e’ completamente ambidestra grazie alle leve di controllo e ai comandi che si possono operare sia con l’una che con l’altra mano. Questi includono la sicura a due posizioni, gli sganci del caricatore e l’otturatore, la leva di carica, e il selettore che determina la direzione di espulsione dei bossoli vuoti (destra o a sinistra). La diottra di mira abbattibile offre altrettanta versatilita’ grazie alla semplice graduazione regolabile da 100 a 800 iarde, mentre la canna, smontabile e sostituibile manualmente in pochi secondi, consente l’utilizzo di diverse lunghezze e diversi calibri. Non ultimo, un semplice pulsante permette di regolare la lunghezza del calcio pieghevole dell’ARX100--leggero, robusto e a costruzione telescopica.

Le possibilita’ di accessorizzazione di questa carabina sono virtualmente illimitate. La parte superiore dell’ARX100 e’ infatti dotata di una lunga guida Picatinny ideale per la montatura di telescopi e altri accessori di mira. Altre due guide Picatinny si trovano ad ambo i lati della carabina, e un’ultima all’estremita’ del calciolo; queste offrono svariate altre possibilita’ di dotare la carabina di torce, laser e altri accessori tattici--il tutto in maniera semplice ed intuitiva, e soprattutto senza apportare modifiche all’arma.

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Quotazione € 1.850,00

Una delle maggiori novità nel campo delle carabine M4 sono state le carabine semiautomatiche Astra StG4  in calibro .223 Remington. Nascono in Svizzera, a Sion, dalla Astra Arms, una giovane casa produttrice di armi che è nata nel 2008 e ha adottato il logo della nota (e scomparsa) ditta spagnola per unire la gloriosa tradizione armiera iberica alla moderna industria elvetica.
La scelta di costruire un M4 europeo (il primo modello StG4 è di fatto paragonabile all’M4 perché monta una canna più corta, è stata coraggiosa ma oculata, vista la domanda sempre più crescente per questo tipo di fucili che dagli Stati Uniti – a causa delle misure restrittive adottate dopo l’11 settembre 2001 – arrivano con maggiore difficoltà.
Astra ha deciso di produrre un fucile che si inserisce nel filone degli AR-15 mantenendo molte delle specifiche militari che rendono questo tipo di arma particolarmente costoso da costruire. Tanto l’upper receiver quanto il lower receiver, cioè i castelli superiore e inferiore, sono di lega di alluminio della serie 7 (7075) con trattamento per anodizzazione a livello T6. Questa lega, al vertice degli allumini aeronautici, è lo standard per le forze armate statunitensi per gli M16 e derivati.
A questo modello di esordio è seguita la naturale evoluzione, vale a dire il nuovo modello StG4 Guernica, sempre in calibro .223 Remington. Mentre le due carabine primigenie erano praticamente in allestimento ‘di serie’, con componentistica standard, e si prestavano pertanto a elaborazioni, il nuovo StG4 Guernica Commando nasce di fatto come un’arma custom, già dotata della componentistica più moderna e avanzata.

SCHEDA TECNICA

Denominazione	STG 4 GUERNICA COMMANDO
Calibro	223 rem ( 5,56 x 45 nato )
Classificazione	Arma da caccia
Funzionamento	Semiautomatico a presa diretta di gas
Canna lunghezza	11’9
Rigature e passo	6 righe destrorse passo 1:7”
Capacità	5  colpi in dotazione  ( disponibili 20 – 29 - 30 colpi )
Mire	SWT XCB e RFS regolabili ed abbattibili
Materiale fusto	Alluminio aeronautico T7075 T6
Astina	SWT ABR quadrirail alluminio
finitura	Military Black
calcio	SWT BCS collassabile
Freno di bocca	SWT FSC2 suppressor
Lunghezza totale	683 / 784 mm
Peso totale	2,700 kg.